Diego Bentivoglio : 13 Marzo 2025 08:00
Viviamo in un’epoca in cui la nostra vita digitale è profondamente intrecciata con quella reale. Social network, e-commerce, home banking: ogni giorno lasciamo tracce online senza nemmeno rendercene conto. Ma cosa succede quando queste informazioni finiscono nelle mani sbagliate?
Il cybercrime non è un problema solo per aziende e governi. È un pericolo che può colpire chiunque abbia un telefono, un account social o un conto bancario online. Oggi raccontiamo la storia di chi ha perso tutto, e la cosa più spaventosa è che potrebbe accadere a chiunque di noi!
Immagina di svegliarti una mattina e trovare centinaia di notifiche sul telefono. Amici, colleghi e parenti ti scrivono preoccupati: “Va tutto bene?”
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
L’ansia cresce mentre apri il tuo profilo social. Il tuo volto è ancora lì, ma qualcosa non torna. Il tuo nome è accostato a contenuti compromettenti. Messaggi falsificati, conversazioni che non hai mai avuto, foto private che credevi al sicuro… tutto esposto.
E poi il colpo di grazia: il tuo indirizzo, il tuo numero di telefono, i nomi dei tuoi familiari sono stati pubblicati online. Sei diventato un bersaglio.
Forse pensi: “Perché proprio a me?”. La risposta è inquietante: non serve un motivo.
Potresti essere stato scelto a caso. Magari i tuoi dati sono finiti in un database violato, oppure hai cliccato su un link malevolo, convinto che fosse una comunicazione della tua banca. Oppure, peggio ancora, qualcuno ha deciso di rovinarti la vita per vendetta, per soldi… o per puro divertimento.
Quando la tua identità viene rubata, il panico si trasforma in disperazione. Cerchi di reagire, ma più provi a difenderti, più la situazione peggiora. I cybercriminali sanno come manipolarti, facendoti sentire impotente.
E poi arriva il messaggio: “Se vuoi che tutto sparisca, segui le istruzioni.”
Il ricatto è la loro arma. Ti chiedono di pagare in criptovaluta, di cedere i tuoi account, di fornire informazioni riservate. Ma a volte non vogliono solo soldi. Vogliono te.
Alcune vittime vengono costrette a rubare dati per loro, a installare malware sui dispositivi di altri, a partecipare a truffe online. Ti spezzano psicologicamente, ti fanno dubitare di te stesso.
E tutto è iniziato con un solo click. Si Può Uscire da Questo Incubo?
Alcune vittime decidono di denunciare, altre pagano nella speranza che finisca tutto lì. Ma il problema è molto più profondo.
Perché accade? Perché siamo esposti. Perché sottovalutiamo il valore delle informazioni che lasciamo online.
Ecco alcune regole fondamentali di prevenzione:
Nessuno è al sicuro al 100%, ma la differenza tra una vittima e una persona protetta è la consapevolezza.
Immagina di essere in una stanza buia. Sei solo. Ma da qualche parte, qualcuno sa chi sei. Sa dove vivi. Sa cosa ami e chi ami. E il tuo nome è in vendita.
Il dark web non è un luogo lontano. È a un solo click di distanza. E se non stai attento, quel click potrebbe costarti tutto.
Proteggiti. Perché una volta che la tua vita non è più tua… riaverla indietro è quasi impossibile.
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006