Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
970x120
Banner Ancharia Mobile 1
“Happy Blog” di REvil: e i tuoi dati, alla mercé di tutti.

“Happy Blog” di REvil: e i tuoi dati, alla mercé di tutti.

Redazione RHC : 6 Maggio 2021 08:00

Man mano che la criminalità online diventava più sofisticata, alcuni malintenzionati hanno riconosciuto che, invece di dedicare tutto il loro tempo a lanciare i propri attacchi, potevano effettivamente “affittare” la propria esperienza ed infrastruttura ad altri criminali, offrendo anche a chi non disponeva di capacità tecniche un mezzo per trarre profitto dal ransomware.

È noto che le cyber-gang di ransomware, offrono supporto tecnico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, abbonamenti, schemi di affiliazione e forum online proprio come le società online legittime.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Sanno che offrire un servizio di qualità ai loro clienti (dichiaratamente) criminali, aiuterà entrambe le parti dell’impresa a diventare ricchi a spese delle vittime.

Dopo lo scioglimento dei gruppi criminali RaaS quali Maze e GandCrab, quello che sta riscuotendo maggiore attenzione e profitti è senza dubbio REvil (anche chiamato Sodin o Sodinokibi, del quale abbiamo pubblicato l’intervista a UNKNOW, leader del gruppo), uno dei ransomware più aggressivi e popolari del momento nato dalle ceneri di GandCrab, ma attivissimo in questo periodo storico.

Si tratta di una ambiziosa impresa criminale ransomware-as-a-service, venuta alla ribalta per la prima volta nell’aprile 2019.

REvil ha guadagnato una reputazione per aver tentato di estorcere pagamenti molto più grandi rispetto a quelli normalmente visti in altri attacchi. È promosso nei forum clandestini di criminalità informatica come la scelta migliore per attaccare le reti aziendali dove c’è più denaro da fare, rispetto ad infettare i computer degli utenti domestici.

A parte le molte aziende e organizzazioni di alto profilo che sono cadute sotto la mano di REvil, questo sofisticato ransomware sta rubando i dati dai computer e dalle reti delle sue vittime prima che vengano crittografati.

Questa è una tecnica per applicare ulteriore pressione sulle vittime che sta diventando sempre più comune negli operatori di ransomware.

REvil minaccia di rilasciare i dati rubati, mettendoli in bella mostra sul sito web nelle darknet chiamato “Happy Blog” (uno screenshot nella figura in alto), dando un piccolo assaggio dei dati trafugati, facendoti capire che qualora non pagherai il riscatto, tali dati verranno resi pubblici o messi all’asta per venderli ad altri criminali informatici.

B939cf 645a4a7435a84e7bbd4a3f965790ed71 Mv2

Su “Happy Blog”, vengono elencate tutte le vittime di REvil (tranne quelle che hanno pagato il riscatto), allegando un campione dei dati rubati come prova che le informazioni sono state esfiltrate dall’organizzazione.

La banda REvil offre persino una decrittazione di “prova” per dimostrare alla vittima che i suoi file possono essere decrittografati.

Mentre un timer sul ransomware, mostra un conto alla rovescia che indica quando le fughe di dati saranno rese pubbliche, esercitando maggiore pressione sulle aziende che discutono su come rispondere.

B939cf 1d4808cfc4854bb18de0c03ff8486264 Mv2

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
100 anni di Intelligence italiana! Mattarella celebra il centenario del SIM al Quirinale
Di Redazione RHC - 16/10/2025

Il 15 ottobre 2025 segna un anniversario di eccezionale rilievo nella storia della sicurezza nazionale italiana: cento anni dalla nascita del Servizio Informazioni Militare (SIM), primo servizio di in...

Immagine del sito
Allarme: migliaia di siti italiani a rischio! 526.000 siti e 6.500 db in vendita nel Darkweb
Di Luca Stivali - 16/10/2025

Un nuovo post sul dark web offre l’accesso completo a migliaia di server e database MySQL appartenenti a provider italiani di hosting condiviso. Nelle ultime ore è apparso su un forum underground u...

Immagine del sito
F5 subisce una violazione di sicurezza: codice sorgente e dati sensibili rubati
Di Redazione RHC - 16/10/2025

Un grave incidente di sicurezza è stato segnalato da F5, principale fornitore di soluzioni per la sicurezza e la distribuzione delle applicazioni. Era stato ottenuto l’accesso a lungo termine ai si...

Immagine del sito
Il “Double Bind” porta al Jailbreak di GPT-5: L’AI che è stata convinta di essere schizofrenica
Di Luca Vinciguerra - 15/10/2025

Un nuovo e insolito metodo di jailbreaking, ovvero l’arte di aggirare i limiti imposti alle intelligenze artificiali, è arrivato in redazione. A idearlo è stato Alin Grigoras, ricercatore di sicur...

Immagine del sito
Microsoft Patch Tuesday col botto! 175 bug corretti e due zero-day sfruttati
Di Redazione RHC - 14/10/2025

Nel suo ultimo aggiornamento, il colosso della tecnologia ha risolto 175 vulnerabilità che interessano i suoi prodotti principali e i sistemi sottostanti, tra cui due vulnerabilità zero-day attivame...