Redazione RHC : 26 Aprile 2021 06:46
Huawei sta intensificando i suoi sforzi sul software, sul cloud computing e sulle auto intelligenti, poiché le sanzioni statunitensi danneggiano il suo business incentrato nell’hardware.
La scorsa settimana, Arcfox, un marchio del gruppo BAIC, ha lanciato un’auto con la tecnologia di Huawei. Comprendeva un equipaggiamento con HarmonyOS, oltre a funzionalità di guida autonoma. Huawei non produrrà automobili e si concentrerà invece sulla tecnologia che le alimenta.
Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AIVuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro. Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Domenica, Huawei ha lanciato alcuni nuovi prodotti di cloud computing per sfidare il leader di mercato cinese, Alibaba.
Huawei ha dichiarato domenica in un comunicato stampa che spera che l’attenzione al cloud “aumenterà la proporzione che le nostre attività sul software e servizi avrà nelle entrate totali”.
L’attenzione sul software arriva dopo che le sanzioni statunitensi su Huawei hanno fatto precipitare le vendite degli smartphone.
Il gigante cinese è stato inserito in una lista nera nota come Entity List nel 2019 che limitava il suo accesso ad alcune tecnologie statunitensi e l’anno scorso, Washington si è mossa per tagliare Huawei dalle forniture di semiconduttori chiave.
“Huawei sta raddoppiando i suoi sforzi sul software, cloud e servizi”, ha affermato Neil Shah, direttore della ricerca presso Counterpoint Research.
A seguito delle sanzioni di Washington, Shah ha affermato che la società cinese “non è in grado di procurarsi componenti critici e la relativa tecnologia” prodotta dagli Stati Uniti.
“Huawei con questo sforzo sta diventando come Google”, ha detto.
Google fornisce il sistema operativo mobile Android utilizzato dalla maggior parte degli smartphone n mondo.
Huawei ha anche pubblicizzato il suo HarmonyOS come in grado di funzionare su diversi dispositivi, dagli smartphone ai televisori e alle automobili.
Fonte
https://www.cnbc.com/2021/04/26/huawei-focuses-on-software-as-us-sanctions-hurt-hardware-business.html
Poco fa la piattaforma italiana di monitoraggio del ransomware RansomFeed ha pubblicato una segnalazione che coinvolge Generali Group che sembrerebbe essere stata attaccata dalla cyber gang CRYPTO24. ...
Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...
ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...
La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...
A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente, in modo massivo e massiccio, quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...