Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Fortinet 320x100px
I Criminal Hacker rivendicano un attacco alla Naval Group. 72 ore per pagare il riscatto

I Criminal Hacker rivendicano un attacco alla Naval Group. 72 ore per pagare il riscatto

Redazione RHC : 25 Luglio 2025 10:05

Il più grande costruttore navale francese per la difesa, Naval Group, sta affrontando un incidente di sicurezza informatica potenzialmente grave a seguito delle affermazioni degli autori della minaccia che riportano di aver compromesso sistemi interni critici, compresi quelli legati alle operazioni navali militari francesi.

Gli hacker hanno pubblicato la presunta violazione su un noto forum specializzato in fughe di dati, sostenendo di aver avuto accesso a materiale sensibile come il codice sorgente dei sistemi di gestione del combattimento (CMS) utilizzati nei sottomarini e nelle fregate francesi. Gli aggressori non mirano a vendere i dati rubati, ma a estorcere denaro all’appaltatore della difesa, minacciando di divulgare informazioni riservate se le loro richieste non saranno soddisfatte.

Naval Group, con sede a Parigi e oltre 15.000 dipendenti, è un importante fornitore di soluzioni navali di livello militare in tutta Europa. Con un fatturato annuo superiore a 5 miliardi di dollari (4,3 miliardi di euro), l’azienda è di proprietà congiunta del governo francese e del gigante dell’elettronica per la difesa Thales Group.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o testo tratti da fonti pubblicamente accessibili. Le informazioni fornite hanno esclusivamente finalità di intelligence sulle minacce e di sensibilizzazione sui rischi di cybersecurity. Red Hot Cyber condanna qualsiasi accesso non autorizzato, diffusione impropria o utilizzo illecito di tali dati. Al momento, non è possibile verificare in modo indipendente l’autenticità delle informazioni riportate, poiché l’organizzazione coinvolta non ha ancora rilasciato un comunicato ufficiale sul proprio sito web. Di conseguenza, questo articolo deve essere considerato esclusivamente a scopo informativo e di intelligence.

Di seguito il post tradotto in lingua italiana presente all’interno del forum underground.

la perdita completa contiene:

- CMS top secret classificato per sottomarini e fregate disponibile con codice sorgente + guida utente per l'implementazione infrastrutturale (è necessario un server di grandi dimensioni per eseguire l'intero CMS)
- Dati di rete in base ai sottomarini e alle fregate
- Documenti tecnici DCN/DCNS/ Naval Group con diversi tipi di classificazione, "Distribuzione limitata", "Francia speciale", ecc. I documenti iniziano dal 2006, ma principalmente dal 2019 al 2024.
- VM degli sviluppatori con diversi simulatori della marina al loro interno
- Scambi riservati intercettati tramite la loro messaggistica interna HCL Notes


Naval Group ha 72 ore per contattarmi.

Dopo questa scadenza, farò trapelare tutto gratuitamente

Cosa sostengono gli hacker di aver rubato al Naval Group

Secondo il post condiviso dai criminali informatici, durante la violazione sarebbe stato effettuato l’accesso ai seguenti asset:

  • Codice sorgente che alimenta il CMS di sottomarini e fregate
  • Topologia della rete interna e dati di rete correlati
  • Documenti tecnici etichettati con diversi livelli di sensibilità
  • Ambienti di macchine virtuali per sviluppatori
  • Comunicazioni interne riservate

Gli aggressori hanno anche incluso nel loro post un campione di dati di 13 GB come prova. Tra i file trapelati ci sono risorse multimediali, tra cui anche dei video.

Implicazioni per la sicurezza nazionale

La prospettiva che soggetti stranieri o gruppi criminali possano ottenere accesso al software che governa i sistemi di combattimento a bordo di navi militari operative è estremamente allarmante. Se confermata, la divulgazione del codice sorgente e della documentazione riservata del CMS (Combat Management System) non solo comprometterebbe l’integrità tecnologica di Naval Group, ma costringerebbe anche il Ministero delle Forze Armate francese a costosi interventi correttivi, tra cui audit di sicurezza, aggiornamenti dei sistemi e verifiche approfondite.

Sebbene la reale entità dei danni e la portata della violazione non siano ancora stati verificati, è noto che gli aggressori mossi da finalità estorsive tendono a sovrastimare il valore e l’impatto delle informazioni sottratte, per aumentare la pressione psicologica e finanziaria sulle vittime. Resta da capire se questo sia uno di quei casi.

Fondato nel XVII secolo e precedentemente noto come DCN (Direction des Constructions Navales), Naval Group occupa da sempre un ruolo centrale nella strategia di difesa marittima francese. L’azienda ha realizzato, tra l’altro, l’unica portaerei francese a propulsione nucleare, la Charles de Gaulle, a testimonianza della sua importanza strategica per le capacità difensive del Paese.

Una compromissione dell’infrastruttura digitale di Naval Group non si limiterebbe a esporre dati operativi sensibili, ma evidenzierebbe anche la crescente vulnerabilità degli appaltatori militari di alto profilo in Europa. L’esito di questa possibile violazione, se confermata, potrebbe avere conseguenze rilevanti e durature sulla sicurezza nazionale francese e sulla strategia industriale di cybersecurity.

  • #hacker
  • #sicurezza informatica
  • codice sorgente
  • difesa europea
  • Francia
  • minaccia informatica
  • Naval Group
  • Naval Group sicurezza
  • sicurezza nazionale
  • sistemi di combattimento
  • Violazione Dati
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Truffa del CEO! l’inganno che sta travolgendo le aziende italiane
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

Immagine del sito
Italia: allarme intelligenza artificiale, cliniche e referti falsi circolano online
Di Redazione RHC - 27/11/2025

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

Immagine del sito
ENISA assume il ruolo di Root nel programma CVE per la sicurezza informatica europea
Di Redazione RHC - 27/11/2025

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Immagine del sito
Tor Browser e Tails OS pronti per il nuovo standard CGO
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

Immagine del sito
Cybersicurezza, l’evoluzione normativa verso la prevenzione infrastrutturale e la crisi di fiducia
Di Paolo Galdieri - 27/11/2025

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...