Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
LECS 320x100 1
I famosi metal detector di Garrett sono stati hackerati da Cisco Talos.

I famosi metal detector di Garrett sono stati hackerati da Cisco Talos.

Redazione RHC : 30 Dicembre 2021 15:34

I ricercatori di sicurezza informatica di Cisco Talos hanno scoperto un totale di nove vulnerabilità nel software nei metal-detector di Garrett. Lo sfruttamento delle vulnerabilità consente agli hacker di disabilitare i rilevatori, leggere o modificare i dati o semplicemente interromperne la funzionalità.

Il modulo Garrett iC ampiamente utilizzato fornisce connettività di rete a due dei più diffusi rilevatori a passaggio dell’azienda (Garrett PD 6500i e Garrett MZ 6100) e funge da centro di controllo.

L’operatore del dispositivo può utilizzare un laptop o un’altra interfaccia per utilizzare il modulo per controllare a distanza il rilevatore, nonché per “monitoraggio e diagnostica in tempo reale”.

Delle nove vulnerabilità rilevate, quattro (CVE-2021-21901, CVE-2021-21903 e CVE-2021-21905 e CVE-2021-21906) sono vulnerabilità di buffer overflow. Le vulnerabilità possono essere sfruttate inviando un pacchetto appositamente predisposto al dispositivo per eseguire codice remoto.

Le altre (CVE-2021-21904, CVE-2021-21907, CVE-2021-21908 e CVE-2021-21909) sono vulnerabilità di directory traversal che consentono a un utente malintenzionato di leggere, scrivere o eliminare file su un dispositivo.

L’ultimo ad essere scoperto è stato CVE-2021-21902, una vulnerabilità che consente di accedere ad un’utility a riga di comando disponibile su Internet. Lo sfruttamento riuscito consente di dirottare la sessione dell’utente autenticato. Un utente malintenzionato può quindi interagire con l’interfaccia della riga di comando con tutti i privilegi dell’utente specificato.

“Gli aggressori possono manipolare questo modulo per monitorare da remoto le statistiche del metal detector, ad esempio se è stato attivato un allarme o quanti visitatori sono passati. I criminali possono anche apportare modifiche alla configurazione, modificare il livello di sensibilità del dispositivo, mettendo a repentaglio la sicurezza degli utenti”

hanno spiegato gli esperti.

Gli esperti consigliano agli utenti di questi dispositivi di aggiornare il firmware dei moduli iC alla versione più recente. Cisco ha segnalato le vulnerabilità a Garrett nell’agosto di quest’anno e il fornitore ha risolto i problemi il 13 dicembre.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cloudflare blackout globale: si è trattato di un errore tecnico interno. Scopriamo la causa
Di Redazione RHC - 19/11/2025

Il 18 novembre 2025, alle 11:20 UTC, una parte significativa dell’infrastruttura globale di Cloudflare ha improvvisamente cessato di instradare correttamente il traffico Internet, mostrando a milion...

Immagine del sito
Misoginia 2.0: l’istigazione all’odio che zittisce le donne
Di Paolo Galdieri - 19/11/2025

Questo è il quinto di una serie di articoli dedicati all’analisi della violenza di genere nel contesto digitale, in coincidenza con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza co...

Immagine del sito
Cloudflare va giù nel magnifico Cloud! incidente globale in fase di risoluzione
Di Redazione RHC - 18/11/2025

18 novembre 2025 – Dopo ore di malfunzionamenti diffusi, l’incidente che ha colpito la rete globale di Cloudflare sembra finalmente vicino alla risoluzione. L’azienda ha comunicato di aver imple...

Immagine del sito
Cloudflare down: siti web e servizi offline il 18 novembre 2025
Di Redazione RHC - 18/11/2025

La mattinata del 18 novembre 2025 sarà ricordata come uno dei blackout più anomali e diffusi della rete Cloudflare degli ultimi mesi. La CDN – cuore pulsante di milioni di siti web, applicazioni e...

Immagine del sito
Shakerati Anonimi: l’esperienza di Nicoletta e il thriller della carta di credito
Di Redazione RHC - 18/11/2025

La stanza è la solita: luci tenui, sedie in cerchio, termos di tisane ormai diventate fredde da quanto tutti parlano e si sfogano. Siamo gli Shakerati Anonimi, un gruppo di persone che non avrebbe ma...