Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

I Ratti Abbandonano la Nave! Come verrà sostituito il vuoto lasciato da Telegram nel Cybercrime?

Redazione RHC : 4 Ottobre 2024 21:01

Sebbene chi si occupa di intelligence delle minacce sia abbastanza preoccupato del fatto che il cybercrime stia piano piano lasciando telegram, iniziano a verificarsi i primi esodi di massa.

Telegram ha recentemente annunciato modifiche significative alla sua politica sulla privacy. Il cofondatore e amministratore delegato Pavel Durov ha dichiarato il 23 settembre 2024 che la piattaforma rafforzerà la moderazione e trasferirà determinati dati degli utenti su richiesta delle autorità.

Ora il messenger rivelerà gli indirizzi IP e i numeri di telefono degli utenti su richieste legittime. Inoltre, l’azienda si è avvalsa di un team di moderatori e di intelligenza artificiale per rimuovere i contenuti illegali. E per i reclami relativi ai contenuti vietati è stato addirittura lanciato uno speciale bot @SearchReport.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

I cambiamenti sono arrivati ​​dopo che la Francia ha accusato Durov di agevolare attività illegali sulla piattaforma. È stato accusato di aver facilitato la distribuzione di materiale pedopornografico, traffico di droga e strumenti per hacker e riciclaggio di denaro.

Inoltre, Durov è stato accusato di essersi rifiutato di fornire alle autorità i dati degli utenti. Il 25 marzo 2024, secondo quanto riferito, la Francia ha emesso un mandato di arresto per Durov e suo fratello Nikolai dopo aver rifiutato di identificare uno degli utenti ricercati in relazione a un’indagine su abusi sessuali su minori. Tuttavia, Durov è ora in libertà, anche se non potrà lasciare la Francia finché le indagini non saranno completate.

Tra i cambiamenti improvvisi nelle politiche di Telegram e i maggiori sforzi per identificare gli abusi della piattaforma, i criminali informatici hanno già iniziato a discutere sulla ricerca di canali di comunicazione alternativi. Alcuni gruppi e attivisti informatici hanno apertamente annunciato il loro passaggio ad altre piattaforme come Signal, Session, Jabber e Tox. Sui forum degli hacker iniziarono ad apparire consigli sull’utilizzo di questi messenger, nonché discussioni sui loro vantaggi e svantaggi.

Sebbene Signal e Session abbiano attirato l’attenzione grazie alla loro forte attenzione alla privacy, mancano di alcune funzionalità di Telegram, comprese le funzionalità dei bot e i gruppi di grandi dimensioni.

Inoltre, queste piattaforme non forniscono un’API aperta, il che ne limita la flessibilità per i criminali informatici. Anche i servizi di messaggistica istantanea decentralizzati come Tox, Jabber e Matrix sono considerati come possibili alternative, ma hanno anche i loro limiti in termini di funzionalità e affidabilità.

Comparazione tra messanger (Fonte Intel471)

Nonostante le discussioni sul passaggio ad altre piattaforme, Telegram rimane popolare tra gli aggressori grazie al suo gran numero di utenti e alle funzionalità avanzate difficili da trovare in un unico posto. Questo è probabilmente ciò che continuerà ad attrarre i criminali informatici, ma alcuni di loro cambieranno sicuramente il messenger che utilizzano per aumentare la privacy delle loro operazioni dannose.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Sicurezza è Lavoro: dal cantiere al cloud, dobbiamo proteggere chi costruisce l’Italia!

1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...

Buon World Password Day! Tra MIT, Hacker, Infostealer e MFA. Perchè sono così vulnerabili

Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...

Benvenuti su Mist Market: dove con un click compri droga, identità e banconote false

Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...

La Cina Accusa la NSA di aver usato Backdoor Native su Windows per hackerare i Giochi Asiatici

Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...

WindTre comunica un DataBreach che ha coinvolto i sistemi dei rivenditori

Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...