Redazione RHC : 3 Giugno 2023 08:29
Gli esperti hanno avvertito che la vulnerabilità critica monitorata dal CVE-2023-28771nei firewall Zyxel, della quale avevamo riportato in precedenza. Tale falla di sicurezza è già stata sfruttata dagli hacker. In particolare, la botnet Mirai utilizza attivamente il nuovo bug.
Il problema è stato scoperto dagli specialisti di TRAPA Security e ha ricevuto una valutazione di 9,8 punti su 10 nella scala di valutazione della vulnerabilità CVSS.
Il bug, risolto alla fine di aprile, era correlato alla gestione errata dei messaggi di errore in alcune versioni del firewall e consentiva a un utente malintenzionato non autenticato di “eseguire comandi da remoto inviando pacchetti personalizzati ad un dispositivo vulnerabile”.
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il problema riguardava:
Come hanno ora avvertito gli specialisti della US Infrastructure and Cyber Security Agency (CISA), tale bug è già utilizzato dagli hacker criminali.
I dettagli su questi attacchi sono stati rivelati dagli specialisti della sicurezza delle informazioni di Rapid7, Shadowserver e dal noto specialista Kevin Beaumont.
Zyxel firewalls CVE-2023-28771 (pre-auth remote command OS injection) is being actively exploited to build a Mirai-like botnet. Internet-wide sweeps seen by over 700 of our IKEv2 aware honeypot sensors, since May 26th. Exploit PoC is public, so expect an increase in attacks. pic.twitter.com/5GSiLhCrAJ
— Shadowserver (@Shadowserver) May 27, 2023
Ad esempio, un malware Mirai ha utilizzato il CVE-2023-28771 in attacchi il 26 maggio 2023. Tale malware viene solitamente utilizzato per lanciare attacchi DDoS, ma può anche eseguire altre attività.
I ricercatori osservano che gli attacchi utilizzano l’exploit PoC pubblicamente disponibile per questa vulnerabilità.
Gli esperti di Shadowserver avvertono i proprietari dei dispositivi che qualsiasi dispositivo vulnerabile che non ha ancora ricevuto le patch dovrebbe essere considerato compromesso.
Oggi, 23 giugno 2025, esce “Byte The Silence”, il nuovo fumetto sul cyberbullismo realizzato da Red Hot Cyber, è disponibile da oggi gratuitamente in formato elettronico, sulla nost...
Il 17 giugno 2025 un attacco informatico ha paralizzato Bank Sepah, una delle principali istituzioni finanziarie dell’Iran. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo Predatory ...
La primavera 2025 verrà ricordata come un punto di svolta nella cronaca cyber del nostro Paese. Mentre si susseguono bollettini e comunicati tecnici, un dato emerge in modo lampante: AKIRA è...
PALERMO, 19 GIUGNO 2025 – Dopo le difficoltà operative registrate negli ultimi giorni, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo ha confermato ufficialmente di essere stata colpita...
Una vulnerabilità critica è stata scoperta nel driver di offload del canale dati di OpenVPN per Windows, che può essere sfruttata da attaccanti locali per mandare in crash i sistemi. Il...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006