Redazione RHC : 6 Settembre 2024 16:01
Gli esperti hanno pubblicato il codice dell’exploit e un’analisi dettagliata della vulnerabilità zero-day di Google Chrome.
L’exploit PoC si riferisce a un bug di Type Confusion con ID CVE-2024-5274 (punteggio CVSS: 8,8) nel motore V8, che viene utilizzato per elaborare JavaScript nel browser. Il problema si verifica perché il programma interpreta erroneamente un tipo di dati come un altro tipo, il che può portare a arresti anomali, danneggiamento dei dati e persino esecuzione di codice arbitrario.
Google ha inizialmente rilasciato una correzione per la vulnerabilità nel maggio 2024, ma i dettagli tecnici sono stati nascosti per impedire agli aggressori di sfruttare la falla. La situazione è cambiata dopo che i ricercatori @mistymntncop e @buptsb hanno pubblicato il codice dell’exploit su GitHub .
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Avere un codice PoC ha lati positivi e negativi. Da un lato è utile per gli specialisti della sicurezza informatica che possono studiare la vulnerabilità e sviluppare misure di protezione più efficaci. D’altro canto il codice può essere utilizzato dagli hacker per creare veri e propri exploit ed effettuare attacchi.
Questa vulnerabilità è stata sfruttata negli attacchi ai siti web governativi della Mongolia, che hanno colpito sia gli utenti iOS che quelli Android che visitavano i siti infetti.
Gli attacchi facevano parte di una campagna più ampia che ha sfruttato anche un’altra vulnerabilità critica di Chrome, CVE-2024-4671. In entrambe le campagne gli aggressori hanno utilizzato exploit simili a quelli utilizzati dalle società di spyware commerciale Intellexa e NSO Group.
Google ha già rilasciato un aggiornamento per Chrome: versione 125.0.6422.112/.113 per Windows e Mac e versione 125.0.6422.112 per Linux. Si consiglia vivamente agli utenti di aggiornare immediatamente il proprio browser per proteggersi da possibili attacchi.
Nelle ultime ore si è assistito a un grande clamore mediatico riguardante il “takedown” dell’infrastruttura del noto malware-as-a-service Lumma Stealer, con un’operazi...
Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...
Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...
Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...
Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006