Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
970x20 Itcentric
Crowdstrike 320×100
Il Garante avvia una inchiesta sulle collection di green-pass sulle reti P2P.

Il Garante avvia una inchiesta sulle collection di green-pass sulle reti P2P.

21 Novembre 2021 16:00

Dopo che molte “collection di greenpass” di persone italiane si sono riversate online nel web, come abbiamo riportato nella giornata di ieri, il Garante della Privacy ha avviato una indagine dando mandato alla Guardia di Finanza di acquisire gli archivi on line.

Come abbiamo riportato nel nostro articolo di ieri, sarebbe interessante ora comprendere la genesi di queste “collection”, disponibili sulle reti di file sharing, per capire se si è trattata di una fuoriuscita di informazioni dalla “costellazione” dei sistemi della sanità pubblica, oppure di qualche altro sistema di raccolta.

Gli archivi sono ora disponibili e scaricabili gratuitamente tramite il noto software P2P Emule, e tali archivi contengono migliaia di green-pass autentici di persone italiane.

Di fatto la paura è che tali green-pass possano in qualche modo essere utilizzati, manipolati e commercializzati.

Pertanto il Garante per la protezione dei dati, riporta quanto segue sul suo sito web:

“Considerata la gravità e la pericolosità di questa illecita diffusione di dati personali particolarmente delicati, il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato d’urgenza un’indagine per accertare le modalità con le quali questi dati siano finiti in rete”.

Infatti era proprio questa la domanda che ci potevamo nella giornata di ieri. Inoltre ha aggiunto:

“ha dato mandato al Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi tecnologiche della Guardia di Finanza di acquisire gli archivi on line e accertarne la provenienza”.

Speriamo di comprendere come questi dati, siano stati trafugati, magari da qualche sistema della costellazione del ministero della salute, comprese farmacie o altri servizi sanitari.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sitoInnovazione
Non mangiano, dormono e sbagliano: i soldati della Cina al confine saranno robot
Redazione RHC - 26/12/2025

Il confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…

Immagine del sitoCultura
Dal Game of Life al simbolo degli hacker: la vera storia del Glider
Massimiliano Brolli - 26/12/2025

La cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…

Immagine del sitoCybercrime
EDR Nel mirino: i forum underground mettono in vendita NtKiller
Redazione RHC - 25/12/2025

All’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…

Immagine del sitoCyber Italia
26 milioni di nomi e numeri telefonici di italiani messi all’asta nel Dark Web
Redazione RHC - 24/12/2025

Mentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…

Immagine del sitoInnovazione
Le botnet robot stanno arrivando! Gli umanoidi propagano malware autonomo
Redazione RHC - 24/12/2025

prima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…