Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Il gran finale di Microsoft per il 2024: 1 Zero-Day, 71 CVE e una corsa contro il tempo

Luca Galuppi : 11 Dicembre 2024 08:08

Con il Patch Tuesday di dicembre, Microsoft chiude il 2024 con un’ultima serie di aggiornamenti di sicurezza, portando il totale del mese a 71 CVE (Common Vulnerabilities and Exposures). Questo mese segna la terza più ridotta distribuzione di patch dell’anno, preceduta solo da gennaio e giugno. Tuttavia, la dimensione ridotta non significa che manchino criticità: tra le vulnerabilità risolte, figura un pericoloso zero-day già sfruttato attivamente, CVE-2024-49138.

La Vulnerabilità CVE-2024-49138

Questa vulnerabilità di elevazione dei privilegi colpisce il sistema Windows Common Log File System e consente agli attaccanti di ottenere privilegi SYSTEM, il che significa accesso completo al sistema bersaglio. Non sorprende che Microsoft abbia posto un accento particolare su questa falla, considerando che è già oggetto di attacchi attivi e riguarda ogni versione supportata di Windows e Windows Server. L’applicazione immediata delle patch è cruciale per prevenire potenziali compromissioni, mentre Microsoft ha fornito poche informazioni tecniche, se non per sottolineare la gravità del problema.

Oltre allo Zero-Day, tra le 16 vulnerabilità classificate come “critiche”, spicca CVE-2024-49112, una falla di esecuzione di codice remoto nel protocollo Windows Lightweight Directory Access Protocol (LDAP). Con un punteggio di gravità di 9.8 su 10, è questione di tempo prima che venga sfruttata attivamente.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Per chi non può aggiornare immediatamente, Microsoft ha fornito mitigazioni temporanee:

  • Configura i controller di dominio per bloccare l’accesso a Internet.
  • Impedisci l’accesso RPC in ingresso da reti non fidate.

Queste misure non solo proteggono contro CVE-2024-49112, ma rappresentano buone pratiche di sicurezza generale, come sottolineato da Tyler Reguly, direttore associato di Security R&D presso Fortra. “Microsoft ha fornito mitigazioni che sono fondamentalmente norme di buona gestione informatica, ma servono come promemoria importante per le imprese,” ha dichiarato Reguly.

Il protocollo Windows Remote Desktop Services continua a essere un bersaglio privilegiato per gli attaccanti, con 9 delle vulnerabilità critiche di questo mese che riguardano l’esecuzione di codice remoto in questa componente. Questo evidenzia quanto sia essenziale per le aziende adottare configurazioni sicure e applicare immediatamente gli aggiornamenti forniti.

Altre vulnerabilità rilevanti includono falle critiche in componenti chiave come LSASS, Hyper-V e Microsoft Message Queuing (MSMQ), tutte potenziali vettori per attacchi devastanti se non affrontate tempestivamente.

Conclusione

Microsoft chiude il sipario del 2024 con un ultimo Zero-Day e un pacchetto di patch che richiede attenzione immediata. Agire con rapidità è essenziale per proteggere i sistemi e prepararsi al futuro di un panorama di minacce in continua evoluzione.

Nel 2025, la parola d’ordine sarà prevenzione: applicare tempestivamente le patch oggi rappresenta l’investimento più efficace per evitare interruzioni critiche e vulnerabilità costose in futuro.

Luca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Sicurezza è Lavoro: dal cantiere al cloud, dobbiamo proteggere chi costruisce l’Italia!

1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...

Buon World Password Day! Tra MIT, Hacker, Infostealer e MFA. Perchè sono così vulnerabili

Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...

Benvenuti su Mist Market: dove con un click compri droga, identità e banconote false

Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...

La Cina Accusa la NSA di aver usato Backdoor Native su Windows per hackerare i Giochi Asiatici

Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...

WindTre comunica un DataBreach che ha coinvolto i sistemi dei rivenditori

Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...