
Luca Stivali : 18 Marzo 2025 06:57
Un nuovo operatore ransomware, noto con lo pseudonimo Mora_001, sta sfruttando due vulnerabilità critiche nei dispositivi Fortinet per ottenere accesso non autorizzato ai firewall aziendali e distribuire una nuova variante di ransomware chiamata SuperBlack.
Le due falle di sicurezza coinvolte, entrambe di tipo authentication bypass sono identificate come CVE-2024-55591 e CVE-2025-24472.
Fortinet ha divulgato la prima il 14 gennaio 2025, confermando che era stata attivamente sfruttata come zero-day sin da novembre 2024. La seconda vulnerabilità, inizialmente non segnalata come attivamente sfruttata, è stata poi collegata agli attacchi di SuperBlack scoperti dai ricercatori di Forescout a partire dal 2 febbraio 2025.

CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’attacco condotto da Mora_001 segue una catena d’azione altamente strutturata, che si ripete sistematicamente per ogni vittima:

Le analisi di Forescout suggeriscono che l’operazione ransomware SuperBlack potrebbe avere collegamenti con il gruppo LockBit, già noto per precedenti attacchi su larga scala.
Diversi elementi indicano questa connessione:

Le aziende che utilizzano dispositivi Fortinet devono agire tempestivamente per proteggersi da questa minaccia.
Da un’analisi su ShadowServer risultano migliaia di dispostivi esposti vulnerabili. In Italia 363 dispostivi.

Si raccomanda di:
La rapidità nell’adozione delle contromisure è cruciale per evitare di cadere vittima di attacchi ransomware come *SuperBlack*, che combinano strategie avanzate di attacco con una struttura altamente organizzata. Fortinet continua a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti per mitigare il rischio di nuove compromissioni.
Luca Stivali
La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...

Microsoft ha reso nota una vulnerabilità critica in SharePoint Online (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), identificata come CVE-2025-5924...

Il Segretario Generale del Garante per la protezione dei dati personali, Angelo Fanizza, ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito di una riunione straordinaria tenuta questa mattina nella sala Ro...

Un impiegato si è dichiarato colpevole di aver hackerato la rete del suo ex datore di lavoro e di aver causato danni per quasi 1 milione di dollari dopo essere stato licenziato. Secondo l’accusa, i...