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Il Quantum Day (Q-Day) sta arrivando? Intanto le superpotenze investono miliardi di dollari per la supremazia quantistica

Redazione RHC : 19 Dicembre 2023 08:49

Il momento in cui i superpotenti computer quantistici saranno in grado di decifrare i codici che proteggono i nostri dati digitali sta arrivando? Stiamo parlando di codici che crittografano le informazioni sulle reti pubbliche e garantiscono la sicurezza di banche, agenzie governative e grandi organizzazioni commerciali.

Gli esperti di sicurezza informatica non sono d’accordo su quando si svolgerà il Q-Day. Alcuni prevedono che ciò accadrà verso la metà del secolo.

Il Quantum Day potrebbe arrivare già nel 2025, secondo Thilo Kunz, vicepresidente esecutivo della società canadese di sicurezza informatica Quantum Defen5e. Ha recentemente dichiarato al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.


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Il quantum computing rappresenta una delle frontiere più affascinanti della tecnologia moderna. Con la promessa di accelerare i calcoli in modo esponenziale rispetto ai computer tradizionali, questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare settori che vanno dalla crittografia alla simulazione di molecole complesse. Tuttavia, nonostante le aspettative elevate, al momento non ci sono ancora progressi significativi nell’adozione dei computer quantistici su problemi reali. La sfida principale è la costruzione di computer quantistici stabili e scalabili. I qubit, le unità di calcolo quantistiche, sono estremamente sensibili all’ambiente circostante e possono facilmente decadere, compromettendo la precisione dei calcoli. Gli scienziati e gli ingegneri stanno lavorando instancabilmente per superare queste sfide tecnologiche, ma ci vorrà ancora del tempo prima di capire se questi computer diventeranno una realtà pratica.

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I computer quantistici sono molto più potenti dei computer convenzionali perché utilizzano le proprietà delle particelle subatomiche per eseguire calcoli complessi. Possono eseguire calcoli inimmaginabili con le macchine odierne ed elaborare le informazioni a velocità notevolmente maggiori. La loro comparsa potrebbe essere “tanto significativa per il 21° secolo quanto lo sviluppo dell’elettricità nel 19° secolo”, secondo Michael Birkuk, fondatore e CEO di Q-CTRL .

Il problema principale ora è che i qubit, le unità chiave di elaborazione nei computer quantistici, non sono abbastanza stabili per decifrare grandi quantità di dati. Pertanto, i computer quantistici esistenti sono ancora piuttosto piccoli e hanno una potenza limitata.

Le superpotenze del mondo stanno investendo Enormi somme di denaro che vengono spese per la ricerca in questo settore. Gli Stati Uniti nel 2022 ha investito 1,8 miliardi di dollari nella ricerca quantistica. Il Canada altri 100 milioni di dollari, mentre la Cina ha già investito più di 15 miliardi di dollari nello sviluppo di tecnologie rivoluzionarie.

Chi raggiungerà per primo il traguardo è una grande domanda. Ma il paese che lo farà avrà un enorme vantaggio rispetto ai paesi concorrenti e alle grandi aziende internazionali.

Redazione
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