Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il Red Team di TIM scopre una CVE critica da 9,8 su VDESK di Live Box

Redazione RHC : 10 Febbraio 2023 08:57

I ricercatori di sicurezza informatica del laboratorio Red Team Research (RTR) di Telecom Italia, firmano un nuovo e pericoloso Zeroday sul sistema VDESK di Live Box.

Comunicato tempestivamente da RTR all’azienda, come di consueto attraverso il processo di Coordinated Vulnerability Disclosure (CVD), l’organizzazione ha prontamente emesso le fix di sicurezza.

Il software vDesk, è la soluzione dedicata al Digital Workplace e ad una collaboration sicura, concepita per far fronte ad ogni esigenza aziendale di lavoro agile, garantendo massima efficienza, sicurezza e facilità di utilizzo.

Immagine che contiene testo

Descrizione generata automaticamente

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Il software di LiveBox comprende ben nove moduli:

    • vShare: consente la condivisione di file in modo sicuro tramite la crittografia AES 256 BIT;
    • vMeet: la piattaforma di chat, video chat e videoconferenze;
    • vPec: un client di posta unico sia per email tradizionali che certificate (PEC);
    • vFlow: la piattaforma che si occupa della digitalizzazione delle attività automatizzandole, semplifica i flussi di lavoro e gestisce gli asset digitali in tutto l’ecosistema;
    • vCal: il cloud aziendale;
    • vPeople: sistema multi user di gestione dei contatti;
    • vCanvas: digital workplace solution che semplifica l’accesso al network da qualsiasi dispositivo;
    • vDpA: la piattaforma che consente la firma digitale per contratti e documenti;
    • v2FA: il sistema di sicurezza per l’accesso al proprio account.

    Le analisi condotte dal laboratorio RTR di TIM

    Durante l’attività di bug hunting, il Red Team Research (RTR) ha rilevato un bug zeroday CRITICO sul prodotto vDesk di LiveBox

    Attraverso la vulnerabilità di “Broken Access Control” un attaccante, senza l’esigenza di essere autenticato sul sistema, risulta in grado di resettare a suo piacimento la password di altri utenti e anche degli amministratori del sistema stesso.

    Questo consente all’attaccante di avere il controllo completo sul sistema. 

    Immagine che contiene testo

Descrizione generata automaticamente

    CVE-2022-45172 – LIVEBOX Collaboration vDesk

    Vulnerability Description: Multiple Improper Access Control- CWE-284

    • Software Version:  
    • NIST: https://nvd.nist.gov/vuln/detail/CVE-2022-45172 
    • CVSv3: 9,8
    • Severity: Critical
    • Credits: Andrea Carlo Maria Dattola, Massimiliano Brolli
    • An issue was discovered in LIVEBOX Collaboration vDesk before v018. Multiple Broken Access Control can occur under the /api/v1/registration/validateEmail endpoint, the /api/v1/vdeskintegration/user/adduser endpoint, and the /api/v1/registration/changePasswordUser endpoint. The web application is affected by flaws in authorization logic, through which a malicious user (with no privileges) is able to perform privilege escalation to the administrator role, and steal the accounts of any users on the  system.

    Il Red Team Research di TIM

    Si tratta di uno tra i pochi centri italiani di ricerca sui bug di sicurezza, dove da diverso tempo vengono effettuate attività che mirano alla ricerca di vulnerabilità non documentate. Le attività condotte dal team, portano ad una successiva emissione di CVE sul National Vulnerability Database degli Stati Uniti D’America, terminato il percorso di Coordinated Vulnerability Disclosure (CVD) con il vendor del prodotto.

    Nel corso di 3 anni di attività, abbiamo visto il laboratorio, rilevare moltissimi bug 0-day su prodotti best-in-class e big vendor di valenza internazionale, come ad esempio Oracle, IBM, Fortinet, F5, Ericsson, Red Hat, Nokia, Computer Associates, Siemens, F5, Fortinet, QNAP, Johnson & Control, Schneider Electric, oltre ad altri fornitori su tipologie differenti di architetture software/hardware.

    Nel corso del tempo, sono stati emessi oltre 100 CVE, dove circa 8 risultano con severità Critical (9,8 di score CVSSv3).

    Relativamente ad una vulnerabilità rilevata dal gruppo di ricerca sul prodotto Metasys Reporting Engine (MRE) Web Services, del fornitore Johnson & Control, la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti D’America, ha emesso un avviso di sicurezza riportando come Background i settori quali: “CRITICAL INFRASTRUCTURE SECTORS, COUNTRIES/AREAS DEPLOYED e COMPANY HEADQUARTERS LOCATION”.

    Si tratta di una realtà tutta italiana che emette una CVE con costanza, contribuendo in maniera fattiva alla ricerca delle vulnerabilità non documentate a livello internazionale. RTR si sta distinguendo a livello paese sull’elevata caratura delle attività svolte, oltre a contribuire all’innalzamento dei livelli di sicurezza dei prodotti utilizzati da organizzazioni e singole persone.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Op_Italy: un attacco DDoS di Mr Hamza è stato sferrato contro il Ministero Della Difesa italiana

    Sabato 3 maggio, un post pubblicato su un canale Telegram legato al gruppo “Mr Hamza” ha rivendicato un cyberattacco ai danni del Ministero della Difesa italiano. Il messaggio, scritto i...

    Hai cambiato la password? Tranquillo, RDP se ne frega! La Scoperta Shock su Windows

    Microsoft ha confermato che il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) consente l’accesso ai sistemi Windows anche utilizzando password già modificate o revocate. L’azienda ha chia...

    Attenti italiani! Una Finta Multa da pagare tramite PagoPA vuole svuotarti il conto

    Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...

    Italia sarai pronta al Blackout Digitale? Dopo La Spagna l’attacco informatico alla NS Power

    Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...

    Sicurezza è Lavoro: dal cantiere al cloud, dobbiamo proteggere chi costruisce l’Italia!

    1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...