Redazione RHC : 12 Giugno 2025 06:52
Una voce femminile inquietante proviene dagli altoparlanti. Si fa strada tra le interferenze radio e dice chiaramente: “La canoa di betulla scivolava sulle assi lisce”. Cos’è tutto questo? Un messaggio segreto dall’aldilà o una rivelazione mistica?
No, in realtà è molto più spaventoso. Gli scienziati hanno scoperto che i normali microfoni integrati nei laptop e negli smart speaker si trasformano involontariamente in trasmettitori radio che trasmettono le conversazioni attraverso i muri. Questi segnali sono facili da captare anche con il più semplice ricevitore radio e consentono di decifrare ciò che viene detto.
Un team di ricercatori dell’Università della Florida e dell’Università giapponese di elettrocomunicazioni hanno scoperto per la prima volta una pericolosa vulnerabilità nei microfoni comuni. Si scopre che, quando i microfoni elaborano il suono, emettono deboli segnali radio che trasportano informazioni registrate attraversano i muri e possono essere captati da dispositivi economici che costano solo un centinaio di dollari.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Secondo la professoressa Sarah Rampazzi, una degli autori dello studio, “per ascoltare questi microfoni basta una semplice radio FM e un’antenna in rame”. Gli scienziati hanno condotto esperimenti con laptop, uno smart speaker Google Home e cuffie per videoconferenze. Il segnale è stato catturato al meglio dai laptop, poiché i loro microfoni sono collegati a lunghi fili che fungono da antenne e amplificano il segnale radio.
Anche se il microfono non viene utilizzato direttamente, può registrare le conversazioni e inviarle come segnali radio. Gli scienziati hanno notato che app popolari come Spotify, YouTube, Amazon Music e Google Drive attivano costantemente i microfoni in background, creando le condizioni ideali per l’intercettazione.
I ricercatori hanno anche dimostrato come le reti neurali di OpenAI e Microsoft possano facilmente eliminare le interferenze radio e ottenere trascrizioni testuali delle conversazioni. Questo apre opportunità per lo spionaggio industriale e governativo senza interferire fisicamente con i dispositivi.
Tuttavia, proteggersi da questa minaccia è piuttosto semplice. Gli scienziati suggeriscono di modificare la posizione dei microfoni nei computer portatili, ridurre la lunghezza dei cavi di collegamento e adattare i protocolli di elaborazione audio standard per ridurre l’intelligibilità dei segnali radio.
I ricercatori hanno già trasmesso le loro raccomandazioni ai produttori dei dispositivi, ma non è noto se le aziende implementeranno questi miglioramenti nei modelli futuri.
I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...
Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...
Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...
Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...
Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...