Stefano Gazzella : 12 Agosto 2022 08:00
Autore: Stefano Gazzella
A giugno l’INPS ha annunciato l’attivazione di un nuovo servizio denominato “INPS notizie” realizzato con un progetto
“per l’attuazione del PNRR e mirate a rendere disponibili all’utenza le informazioni e i servizi INPS in una logica multicanale”
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber. ![]()
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
con il quale è stata resa disponibile per gli assistenti vocali Alexa e Google Assistant una nuova skill dedicata. La funzione consente di consultare tramite interazione vocale gli comunicati stampa e news pubblicate sul sito.
Sebbene nella presentazione si parli delle ultime 10 notizie, facendo una prova tramite assistente vocale la disponibilità delle notizie è però ben più ampia e consente anche una ricerca.
Ciò pone di conseguenza alcune domande fondamentali circa la quantità dei dati generati dall’utente che verranno raccolti e le modalità di trattamento degli stessi, ma consultando la pagina relativa alla skill di Alexa si può trovare un rinvio ad un’informativa privacy non aggiornata e con riferimento al d.lgs. 196/03 e non riferita a quel tipo di servizio.
Consultando l’informativa presente sul sito dell’INPS non è possibile riscontrare alcun riferimento specifico neanche nel capo dedicato agli “elementi integrativi per utilizzo particolari canali”.
Che fine ha fatto il principio di privacy by design, per cui sin dalla progettazione occorre integrare tutte le misure adeguate per garantire un’efficace attuazione dei principi del GDPR, e dunque anche la trasparenza?
Non solo.
Dal momento che il problema dell’illiceità dei trasferimenti dei dati negli Stati Uniti sussiste ed è noto, la scelta di ricorrere a questo tipo di servizi può far sorgere ulteriori dubbi di opportunità e strategia per l’Ente previdenziale. Dubbi che riguardano anche l’annunciata volontà di “innovazione” in relazione alla quale si potrebbe ulteriormente discutere poiché non è uno strumento a realizzarla.”
Volendo rimanere sulle attività svolte di “ricerca per testo, filtrare le notizie e i comunicati per data” fino a che punto c’è una possibilità di tracciamento da parte di Amazon e Google?
Sono state predisposte delle misure per rendere impossibile l’estrazione di un profilo dell’utente in base alla consultazione delle notizie, ad esempio?
Vero, si potrebbe affermare che lo strumento si limita alla sola lettura delle notizie ma così sfuggirebbe la portata innovativa dello stesso e soprattutto il metodo attraverso cui sono stati selezionati i fornitori.
L’augurio è che non si dica che la volontarietà dell’adesione fa salvo il progetto in quanto ogni utente è “libero di utilizzarlo o meno”, poiché la comune criticità dei dubbi vuol insistere più su profili di trasparenza che sono il presupposto della libertà d’impiego di uno strumento in modo consapevole da parte del cittadino digitale.
Ulteriormente, si spera che l’entusiasmo della comunicazione multicanale non voglia estendere ulteriori funzioni quali l’accesso ai servizi propri dell’INPS.
Ironicamente, perché sarebbe piuttosto spiacevole sentirsi rispondere qualcosa di analogo a “I’m sorry, Dave. I’m afraid I can’t do that” nei famigerati clickday in cui le interruzioni di servizio non sono più probabilità ma certezza. Meno ironicamente, per tutti i rischi relativi ad una ben più profonda ed estesa possibilità di tracciamento massivo.
Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...
Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...
Microsoft ha ricordato agli utenti che tra un mese terminerà il supporto per l’amato Windows 10. Dal 14 ottobre 2025, il sistema non riceverà più aggiornamenti di sicurezza , correzioni di bug e ...
Negli ultimi mesi mi sono trovato più volte a redigere querele per video falsi che circolavano online. Non parliamo soltanto di contenuti rubati e diffusi senza consenso, ma anche di deepfake: filmat...
Le aziende appaltatrici della difesa statunitense stanno sviluppando uno strumento di intelligenza artificiale chiamato Cyber Resilience On-Orbit (CROO) per rilevare attacchi informatici ai satelliti ...