Redazione RHC : 12 Dicembre 2021 10:00
Tre mesi dopo l’ultimo lancio (o penultimo, a seconda di come la vediamo), abbiamo già tra noi Kali Linux 2021.4, l’ultima versione della distribuzione finalizzata ai controlli di sicurezza e che fornisce un gran numero di strumenti per condurre test di penetrazione e hacking etico. Nonostante sia un sistema creato per scopi specifici, negli ultimi tempi si è evoluto per essere più user-friendly per l’uso desktop.
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Da Kali Linux 2021.4 ciò che spicca sono i miglioramenti nel supporto hardware e della realtà virtuale e l’aggiornamento degli ambienti desktop, un’area in cui offre varietà mantenendo Xfce come opzione predefinita.
Per cominciare, grazie all’inclusione di Linux 5.14, Kali Linux lavora già sulla build per Apple Silicon della VMware Fusion Tech Preview, la soluzione di virtualizzazione della nota azienda per i team della mela morsicata.
Ciò significa che il sistema ha il supporto per la GPU virtuale, oltre all’aggiornamento del pacchetto ‘open-vm-tools’ e al rilevamento automatico di un ambiente VMware per installare il pacchetto ‘open-vm-tools-desktop’ di default all’installazione.
I responsabili della distribuzione ricordano che questo supporto è limitato per ora all’architettura ARM a 64 bit.
Continuando con altre cose relative a ARM, ma passando a Raspberry Pi, è stato aggiunto il supporto per Raspberry Pi Zero 2W , è stato incluso il supporto di avvio predefinito tramite unità USB e il firmware Nexmon in modo da poter passare da una versione all’altra. D’ora in poi tutte le immagini ARM utilizzeranno EXT4 come filesystem predefinito e PineBook Pro potrà essere overcloccato.
Gli script di build ARM sono stati semplificati e consentono di scegliere un desktop o lasciare il sistema senza desktop e senza strumenti.
Approfondendo aspetti meno esposti agli utenti, il client Samba è stato configurato per offrire un’ampia compatibilità di default che permette di connettersi a qualsiasi server. Questa modifica dovrebbe rendere più facile rilevare i server Samba vulnerabili per impostazione predefinita, senza la necessità di configurare il sistema.
Un’altra interessante novità di Kali Linux 2021.4 è che è possibile utilizzare ‘kali-tweaks’ per configurare rapidamente il mirror su cui è supportato APT, potendo scegliere facilmente tra i mirror della community o utilizzare il CDN CloudFlare. I responsabili hanno affermato che non esiste una buona risposta a questa domanda, quindi tutto è delegato all’esperienza ottenuta dall’utente.
Per quanto riguarda i desktop, attraverso questa release GNOME 41 e KDE Plasma 5.23 vengono proposti con alcune modifiche, ma mantenendo le caratteristiche principali di entrambi.
Più interessante è il Xfce, per il quale il layout del pannello è stato modificato per ottimizzare lo spazio orizzontale e fare spazio a due nuovi widget: uno per vedere l’utilizzo della CPU e l’altro per mostrare l’IP VPN.
Il modo in cui lavori con gli spazi di lavoro di Xfce ha ricevuto alcuni importanti cambiamenti, dal momento che la sua panoramica è stata configurata con l’aspetto di “pulsanti” per rendere meno confusa per gli utenti e il numero predefinito è stato impostato su quattro.
Questo è in aggiunta alle scorciatoie da tastiera per spostarsi tra le aree di lavoro, nonché per aggiungerle e rimuoverle. Un collegamento per avviare una sessione della riga di comando con PowerShell.
Tutti i dettagli su Kali Linux 2021.4 sono consultabili nel sito ufficiale, mentre il sistema è disponibile in vari formati dalla sezione download del sito web del progetto.
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