
Redazione RHC : 27 Luglio 2021 16:14
Ci sono tre nuove vulnerabilità zero-day senza patch in Kaseya Unitrends che includono l’esecuzione di codice remoto (RCE) e l’escalation dei privilegi lato client.
L’Istituto olandese per la divulgazione delle vulnerabilità (DIVD) lunedì ha emesso un avviso pubblico secondo cui il servizio e il client dovrebbero essere tenuti lontani da Internet fino a quando non sarà disponibile una patch.
Kaseya Unitrends è una tecnologia di backup e ripristino di emergenza aziendale basata su cloud che viene fornita come servizio di ripristino di emergenza (DRaaS) o come componente aggiuntivo per la piattaforma di gestione remota Kaseya Virtual System/Server Administrator (VSA). I difetti sono nelle versioni precedenti alla 10.5.2.
Il presidente di DIVD Victor Gevers ha detto a BleepingComputer che ha trovato solo un piccolo numero di server vulnerabili, ma quelle istanze vulnerabili si trovano “in settori sensibili”.
Gevers ha spiegato che l’avviso era stato originariamente condiviso con 68 CERT governativi nell’ambito di una divulgazione coordinata. Uno dei destinatari ha continuato a condividerlo con il service desk dei servizi finanziari di un’organizzazione. Da lì, un dipendente ha pubblicato l’avviso su una piattaforma di analisi online, dove è diventato pubblico.
DIVD ha scoperto i difetti il 2 luglio e ha segnalati i bug a Kaseya il 3 luglio. Il 14 luglio, il DIVD ha avviato scansioni giornaliere per rilevare i server Kaseya Unitrends vulnerabili. Una volta individuati i sistemi vulnerabili, il DIVD avvisava i proprietari dei server, direttamente o tramite Gov-CERT, CSIRT e altri canali affidabili.
Sia Threatpost che BleepingComputer hanno contattato Kaseya per scoprire quando possiamo aspettarci una patch, ma senza risposta.
Redazione
Dal 12 novembre 2025, l’AGCOM ha riportato che in linea con l’art. 13-bis del decreto Caivano (dl123/2023), 47 siti per adulti raggiungibili dall’Italia avrebbero dovuto introdurre un sistema di...

Centinaia di milioni di utenti di smartphone hanno dovuto affrontare il blocco dei siti web pornografici e l’obbligo di verifica dell’età. Nel Regno Unito è in vigore la verifica obbligatoria de...

Dalle fragilità del WEP ai progressi del WPA3, la sicurezza delle reti Wi-Fi ha compiuto un lungo percorso. Oggi, le reti autodifensive rappresentano la nuova frontiera: sistemi intelligenti capaci d...

Siamo ossessionati da firewall e crittografia. Investiamo miliardi in fortezze digitali, ma le statistiche sono inesorabili: la maggior parte degli attacchi cyber non inizia con un difetto nel codice,...

Un raro ritrovamento risalente ai primi giorni di Unix potrebbe riportare i ricercatori alle origini stesse del sistema operativo. Un nastro magnetico etichettato “UNIX Original From Bell Labs V4 (V...