
Redazione RHC : 10 Giugno 2021 06:32
Si chiama “Agenzia per la cybersicurezza nazionale”, ed oggi (mercoledì 9 giugno), si sta attendendo il decreto al consiglio dei ministri, ma potrebbe arrivare anche nella giornata di domani.
Questo determinerà la nascita dell’agenzia e come abbiamo precedentemente riportato, che verrà posta fuori dall’intelligence e sarà una personalità giuridica di diritto pubblico, mentre il suo direttore avrà un mandato di quattro anni (rinnovabile) con una serie di risorse a contorno.
Al momento sembra che Roberto Baldoni sia il candidato numero uno per la direzione, docente della Sapienza nonché vice-direttore del DIS (Dipartimento per le informazioni per la sicurezza), che si è occupato da diversi anni di cybersicurity. Il secondo candidato potrebbe essere Nunzia Ciardi, direttrice della polizia postale.
Si parla di 300 persone che verranno arruolate da subito, 60 provenienti dal Dis, mentre il resto dal ministero dello Sviluppo economico, l’Agenzia per l’Italia digitale e altri dipartimenti, oltre a persone assunte a tempo “determinato”, per avere degli skill idonei in certi ambiti in base alle esigenze.
L’agenzia dovrà arrivare entro il 2027 ad un totale di 800 risorse e sarà posta sotto il controllo del Copasir (che ha già ricevuto la “bozza” del decreto), oltre alla presidenza del consiglio dei ministri, in raccordo con il nuovo “Comitato interministriale per la sicurezza cibernetica”, composto dai membri dello Cisr, il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale e quello dell’Università e della ricerca.
Il sottosegretario Franco Gabrielli, chiamato dal presidente Draghi come Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, come precedentemente accennato, ha lavorato in questo periodo per definire il perimetro della nuova agenzia con 20 articoli che comporranno il nuovo decreto.
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