Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

L’attacco alla ASST di Lecco, potrebbe essere molto simile all’attacco alla SIAE.

Redazione RHC : 5 Gennaio 2022 10:40

Ne avevamo parlato qualche giorno fa dell’attacco informatico alla Asst (Azienda socio sanitaria territoriale) di Lecco, quando gli ospedali Manzoni e Mandic sono rimasti paralizzati nella giornata del 28 dicembre per quasi dodici ore, a seguito degli impatti ai server del datacenter del sistema regionale di Aria S.p.a., l’azienda che cura le infrastrutture IT della regione Lombardia.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure se solamente un curioso, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    La cosa interessante che scopriamo oggi è che i criminali informatici, questa volta sembra che non abbiano chiesto un riscatto per la cifratura dei dati (da quanto scrive Il Giorno di Lecco) tali dati sono stati messi direttamente in vendita nelle underground.

    Quindi il ripristino avvenuto in 24 ore effettuato dalla Aria S.p.a. del quale avevamo riportato la notizia in precedenza che sembrava veramente un grande successo, tenendo in considerazione un attacco ransomware, sembrerebbe essere stato velocizzato dalla mancata cifratura dei dati, in quanto si è trattato con molta probabilità di un attacco informatico vecchio stile.

    Aria S.p.A. (che è la società regionale per l’innovazione e la trasformazione digitale che segue le infrastrutture IT della sanità) ha effettuato immediatamente delle segnalazioni verso la Polizia postale e l’Autorità giudiziaria e le dovute comunicazioni alle Autorità competenti quali il Garante della privacy.

    Sempre sul Giorno di Lecco si riporta quanto segue:

    “La risposta immediata e pronta degli operatori informatici dell’Asst di Lecco e di Aria S.p.A. ha permesso in tempi rapidi il ripristino dei servizi colpiti dall’attacco informatico garantendo la maggior parte delle attività rivolte all’utenza già in mattinata. A distanza di una settimana, la ripresa dei servizi centrali è del tutto totale”.

    Rimaniamo quindi in attesa di comprendere se l’attacco informatico abbia cifrato o meno i dati. Da questo si potrà comprendere quanto il ripristino del sistema sia stato complesso.

    Fatto rimane che le cyber gang stanno comprendendo che molte organizzazioni, soprattutto quelle pubbliche, non sono disposte a pagare il riscatto, pertanto si limitano solo ad esfiltrare i dati e a rivenderli nelle underground.

    Di fatto questa “mimica” è stata già adottata da altri gruppi ransomware, che ci è stata illustrata dalla cyber gang Everest durante l’intervista svolta a valle dell’attacco alla SIAE.

    Probabilmente la prima estorsione potrebbe iniziare a venire meno, mentre la seconda è ancora oggi perfettamente funzionante.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    L’AGI è più vicina che mai! Ma il mondo non è ancora preparato a questi inevitabili cambiamenti

    “Ora che il Genio è uscito dalla lampada, è difficile rimettercelo dentro!” avevamo detto diverso tempo fa. Ma nonostante siano trascorsi due anni dall’introduzione dell...

    Open AI Esegue Attacchi di Phishing Autonomi! Scopri di cosa si tratta

    I ricercatori di sicurezza Symantec hanno dimostrato come utilizzare lo strumento Operator Agent di OpenAI per eseguire attacchi di rete con richieste minime. Questa ricerca rivela possibili tendenze ...

    Apple promette la Traduzione Simultanea. Gli AirPods avranno una tecnologia alla Star Trek

    Apple prevede di introdurre una funzione di traduzione simultanea nelle cuffie AirPods, secondo le informazioni provenienti da fonti Bloomberg. La nuova funzionalità consentirà agl...

    Una PE in Microsoft Windows sfruttata da 2 anni Nel Patch Tuesday. Aggiornare avverte CISA e ACN

    All’interno del Patch Tuesday di marzo è stata inclusa la CVE-2025-24983, una Vulnerabilità di elevazione dei privilegi del sottosistema kernel Win32 di Microsoft Windows. La Cybersec...

    Ragazzi, Pronti per i Workshop della RHC Conference? Scopriamo assieme Deepfake, AI, Darkweb, Ethical Hacking, Doxing e Cyberbullismo

    Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...