Redazione RHC : 22 Dicembre 2021 08:29
Speroni è un’azienda italiana a conduzione familiare che offre soluzioni all’avanguardia garantendo un maggiore valore aggiunto ai clienti finali in tutto il mondo, dal 1963.
Con oltre 50 anni di esperienza nel campo della misurazione degli utensili, Speroni progetta e realizza prodotti altamente affidabili di eccezionale qualità grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate nella tornitura, fresatura, rettifica e lavorazioni speciali.
Nella giornata di oggi, sul Data Leak Site della nota cyber-gang Everest (la stessa che colpì la SIAE, Società Italiana degli Autori ed Editori) a fine ottobre, viene pubblicato un avviso dove 850GB dell’azienda di Pavia sono stati messi in vendita.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
All’interno dell’avviso viene riportato che degli 800GB trafugati dall’azienda, circa 350GB sono di estensione pst, ovvero i file archivio della posta di outlook.
Di fatto, come di consueto, Everest propone alcuni sample dei dati trafugati dall’azienda, come alcune fatture.
E una lista di cartelle nella quale si possono vedere directory come Budget, Competition, Fiere, Offerte e Partners, quindi informazioni sensibili dell’azienda.
Inoltre è presente un elenco di file pst, dove è possibile vedere la grandezza dei file.
Per arrivare a pubblicare questi dati e metterli in vendita, è probabile che l’azienda non abbia pagato il riscatto per i dati esfiltrati da parte di Everest dalle sue infrastrutture IT.
RHC monitorerà la questione in modo da aggiornare il seguente articolo, qualora ci siano novità sostanziali.
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