Redazione RHC : 17 Gennaio 2023 16:00
A gennaio, la Cina introdurrà una regolamentazione unica nel suo genere sui “deepfake”, aumentando il controllo sui contenuti presenti su Internet.
I deepfake sono immagini o video generati sinteticamente o alterati, realizzati utilizzando una forma di intelligenza artificiale.
La tecnologia può essere utilizzata per alterare un video esistente, ad esempio mettendo il volto di un politico su un video originale o persino creare discorsi falsi.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il risultato sono audio o video che sembrano reali ma non lo sono affatto.
Pechino ha annunciato le sue regole che disciplinano le “tecnologie di apprendimento profondo” all’inizio di quest’anno e le ha finalizzate a dicembre. Sono entrate in vigore il 10 gennaio.
Ecco alcune delle principali disposizioni:
La potente amministrazione del cyberspazio cinese è il regolatore dietro queste policy.
Dalla fine del 2020, la Cina ha cercato di frenare il potere dei giganti tecnologici del paese e ha introdotto una regolamentazione radicale in aree che vanno dall’antitrust alla protezione dei dati.
Ma ha anche cercato di regolamentare le tecnologie emergenti e si è spinta più in là di qualsiasi altro paese nelle sue regole tecnologiche.
All’inizio di quest’anno, la Cina ha introdotto una norma che disciplina il modo in cui le aziende tecnologiche possono utilizzare gli algoritmi di raccomandazione, in un’altra legge unica nel suo genere.
Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...
La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stia...
Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente m...
Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico c...
Una nuova campagna malevola sta utilizzando Facebook come veicolo per diffondere Datzbro, un malware Android che combina le caratteristiche di un trojan bancario con quelle di uno spyware. L’allarme...