Redazione RHC : 9 Dicembre 2024 16:10
L’exchange di criptovalute Rain.com con sede in Bahrein è stato violato ad aprile, perdendo 16 milioni di dollari. Dall’indagine è emerso che dietro l’attacco c’era il gruppo nordcoreano Lazarus, che utilizzava l’ingegneria sociale tramite LinkedIn.
Secondo i dati gli aggressori sono riusciti ad accedere ai sistemi interni di Rain fingendosi reclutatori. Hanno contattato uno dei dipendenti tramite LinkedIn, offrendo un posto vacante e inviato un collegamento per completare un’attività di prova. Il file conteneva il malware TraderTraitor, che consentiva agli hacker criminali di accedere a chiavi private e password per la gestione dei portafogli di criptovaluta.
L’FBI, insieme a Rain, ha rintracciato alcuni dei fondi rubati, trovando 760mila dollari in criptovaluta SOL sull’exchange WhiteBIT situato a Vilnius, in Lituania. Questi fondi sono congelati in attesa di confisca.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Questa non è la prima volta che Lazarus Group utilizza la piattaforma LinkedIn. Secondo il mandato, gli hacker creano profili falsi, fingendosi reclutatori di aziende rinomate. Una volta stabilito il contatto con la vittima, la comunicazione viene trasferita sulle piattaforme WhatsApp, Telegram o Slack, dove vengono distribuiti malware per rubare le password.
Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, dal 2017 al 2024, Lazarus Group ha effettuato numerosi furti di valuta virtuale, fruttando centinaia di milioni di dollari. In precedenza era stato riferito che i fondi rubati venivano utilizzati per finanziare il programma nucleare della Corea del Nord.
Lo scambio Rain non ha ancora rilasciato commenti ufficiali. LinkedIn ha affermato di utilizzare metodi automatizzati e manuali per identificare e rimuovere attività legate all’interferenza del governo e ha anche fornito consigli per cercare lavoro in sicurezza sulla piattaforma.
In precedenza, l’autorità di regolamentazione irlandese aveva multato LinkedIn da 310 milioni di euro per aver violato la privacy degli utenti. La piattaforma ha condotto analisi di dati comportamentali per pubblicità mirate senza garantire adeguati livelli di trasparenza e consenso.
Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...
Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...
Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...
Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...
Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006