
Redazione RHC : 3 Gennaio 2025 07:18
Il 10 dicembre 2024, Microsoft ha divulgato una vulnerabilità critica nel protocollo Windows Lightweight Directory Access Protocol (LDAP), identificata come CVE-2024-49113. Questa falla consente a un attaccante remoto non autenticato di causare un’interruzione del servizio (Denial of Service, DoS) sui server Windows non aggiornati, compromettendo la stabilità e la sicurezza delle reti aziendali.
Il protocollo LDAP è fondamentale per l’accesso e la gestione delle informazioni nei servizi di directory, in particolare all’interno di ambienti Active Directory di Microsoft. Una vulnerabilità in questo componente può avere ripercussioni significative sulla sicurezza delle infrastrutture IT aziendali.
Il 1º gennaio 2025, SafeBreach Labs ha pubblicato un exploit proof-of-concept (PoC) denominato “LDAPNightmare”, che dimostra come sfruttare CVE-2024-49113 per causare il crash di server Windows non aggiornati. Questo exploit, disponibile pubblicamente, evidenzia la gravità della vulnerabilità e l’urgenza di applicare le patch di sicurezza rilasciate da Microsoft.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il PoC sviluppato da SafeBreach Labs interagisce con il protocollo Netlogon Remote Protocol (NRPC) e il client LDAP di Windows per sfruttare la vulnerabilità, causando un’interruzione del servizio sul server target. Questo tipo di attacco può essere eseguito da remoto senza necessità di autenticazione, aumentando il rischio per le organizzazioni che non hanno ancora applicato gli aggiornamenti di sicurezza.
Microsoft ha assegnato a CVE-2024-49113 un punteggio di gravità CVSS di 4.0, indicando un livello di rischio moderato. Tuttavia, la disponibilità di un exploit pubblico aumenta la probabilità che la vulnerabilità venga sfruttata in attacchi reali, rendendo fondamentale l’implementazione tempestiva delle patch di sicurezza.
Per proteggere le infrastrutture IT da potenziali attacchi che sfruttano CVE-2024-49113, è essenziale che le organizzazioni applichino immediatamente gli aggiornamenti di sicurezza forniti da Microsoft. Inoltre, è consigliabile monitorare attentamente i sistemi per rilevare eventuali attività sospette e adottare misure proattive per rafforzare la sicurezza delle reti aziendali.
Redazione
Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...