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Le carte di credito sui sistemi Android sono a rischio. Scoperta una grave falla di sicurezza

Redazione RHC : 15 Settembre 2023 17:22

È stata scoperta una vulnerabilità nel sistema operativo Android che consente l’accesso ai dati completi delle carte bancarie tramite dispositivi multifunzione abilitati NFC come Flipper Zero. 

Il problema è stato identificato come CVE-2023-35671 e interessa tutti i dispositivi con Android 5.0 e versioni successive.

La vulnerabilità è legata alla funzione “Screen Pinning”. Quando questa funzione è abilitata per qualsiasi applicazione, anche se sono attivate le opzioni “Richiedi codice PIN prima di sbloccare” e “Richiedi sblocco dispositivo per NFC”, i dati della carta bancaria della vittima possono essere rubati.


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L’opzione “Blocco schermo” è necessaria per fissare lo schermo dello smartphone su un’applicazione specifica, senza la possibilità di minimizzarlo. Ciò è necessario, ad esempio, per trasferire temporaneamente il dispositivo a un’altra persona (amico, parente) ed essere sicuri che non avvierà nessun’altra applicazione e non violerà la tua privacy.

Quindi, in caso di pinning attivo, una persona dotata di un lettore NFC idoneo può ricevere tutti i dettagli di una carta di credito o debito se questa è collegata al Google Wallet della vittima e configurata per il pagamento contactless. 

Allo stesso tempo, è sufficiente collegare semplicemente il gadget degli hacker a un dispositivo vulnerabile, senza la necessità di inserire una password, che di solito è richiesta in questi casi.

Va notato che la vulnerabilità non consente di effettuare pagamenti, ma fornisce l’accesso ai dati della carta collegata, compreso il suo numero e la data di scadenza, che possono essere utili anche a un potenziale aggressore.

Nonostante le condizioni molto specifiche per l’implementazione e il piccolo rischio di utilizzo in attacchi reali, Google ha già contrassegnato la vulnerabilità come “grave” e ha iniziato a risolvere il problema.

La correzione è inclusa nella patch di sicurezza di settembre 2023, ma la riceveranno solo le versioni relativamente recenti del sistema, a partire da Android 11.

La patch è già disponibile per tutti i produttori di smartphone Android, che, ciascuno con i propri ritmi, hanno ha iniziato a distribuirlo sui dispositivi supportati.

Ma i dispositivi che eseguono versioni precedenti di Android, o quelli il cui supporto è stato ufficialmente interrotto dal produttore, non riceveranno una patch di sicurezza. Pertanto, l’unica soluzione al problema potrebbe essere non utilizzare la funzione “Blocco schermo”.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

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