
Man mano che le aziende passano dai server privati alle macchine virtuali per una migliore gestione delle risorse, prestazioni e ripristino di emergenza, gli hacker criminali creano sempre più ransomware che prendono di mira queste piattaforme.
Poiché VMware ESXi è una delle piattaforme di virtualizzazione più popolari, quasi tutte le fazioni di ransomware hanno iniziato a rilasciare ransomware per Linux per coprire un’ampia percentuale di potenziali vittime.
Altre bande di ransomware che utilizzano il ransomware Linux contro VMware ESXi includono: Akira, Royal, Black Basta, LockBit, BlackMatter, AvosLocker, REvil, HelloKitty, RansomEXX e altre ancora.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Abyss Locker è un gruppo di ransomware relativamente nuovo che presumibilmente è entrato in funzione nel marzo 2023. Come altri gruppi simili, questi hacker si infiltrano nelle reti aziendali, rubano i dati delle loro vittime e crittografano i loro dispositivi.

I dati rubati vengono quindi utilizzati per implementare tattiche di “doppia estorsione” , in cui i criminali informatici minacciano di rilasciare file riservati rubati a meno che non venga pagato un riscatto.
Per pubblicare i file rubati, gli aggressori hanno creato un loro sito di fuga di dati separato nelle reti Tor chiamato “Abyss-data”, che attualmente elenca 14 organizzazioni vittime.

Questa settimana, i ricercatori di sicurezza di MalwareHunterTeam hanno scoperto un ransomware Linux dell’operazione Abyss Locker e lo hanno inviato a BleepingComputer per l’analisi .
Dopo aver studiato il codice del file eseguibile, gli esperti hanno stabilito che il ransomware è stato creato appositamente per gli attacchi ai server VMware ESXi, poiché spegne intenzionalmente queste macchine virtuali.
Successivamente, il malware crittografa liberamente dischi virtuali, istantanee e metadati delle istanze ESXi infette. Oltre alle macchine virtuali, il ransomware crittografa anche tutti gli altri file sul dispositivo aggiungendo l’estensione “.crypt” ai loro nomi.
Al termine della crittografia, in ogni cartella del dispositivo viene visualizzato un file con estensione “.README_TO_RESTORE”, che funge da richiesta di riscatto.
Questo file contiene informazioni su ciò che è accaduto ai file, nonché un collegamento univoco al sito di negoziazione Tor degli aggressori.
Secondo l’esperto di ransomware Michael Gillespie, il ransomware Abyss Locker Linux è basato su Hello Kitty, ma utilizza la crittografia ChaCha. Una simbiosi di diversi programmi ransomware. Non è del tutto chiaro se il nuovo ransomware sia un semplice rebranding di HelloKitty o se un altro gruppo di hacker abbia semplicemente ottenuto l’accesso al codice sorgente del suo ransomware.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…