
Il regolatore irlandese di Internet e dei media Coimisiún na Meán ha adottato e pubblicato un codice di sicurezza online , che entrerà in vigore dal mese prossimo. Il documento riguarderà le più grandi piattaforme video le cui sedi si trovano nel paese, tra cui TikTok di ByteDance, YouTube di Google e Instagram e Facebook Reels di Meta.
Secondo le disposizioni del Codice, le piattaforme sono tenute a includere nelle loro condizioni di utilizzo il divieto di pubblicazione e distribuzione di una serie di contenuti dannosi, come il cyberbullismo, la promozione del suicidio o di disordini alimentari, nonché contenuti che incitano all’odio, violenza, terrorismo, contenente materiale su abusi sessuali su minori, razzismo e xenofobia.
Adam Hurley, portavoce di Coimisiún na Meán, ha spiegato che il nuovo Codice integra la legge europea sui servizi digitali (DSA). A differenza della legislazione europea, che si concentra sulla lotta ai contenuti illegali, il documento irlandese copre una gamma più ampia di materiali potenzialmente pericolosi.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Anche se tecnicamente il Codice si applica solo ai servizi video che forniscono servizi agli utenti in Irlanda, le aziende tecnologiche possono applicare misure simili in tutta la regione per semplificare il processo di conformità e prevenire problemi di standard di contenuto incoerenti.
È importante notare che la legislazione dell’UE vieta l’imposizione di obblighi generali di monitoraggio dei contenuti sulle piattaforme. Secondo Hurley, il codice irlandese non richiede l’implementazione di filtri di avvio, ma espande l’attuale approccio di notifica e rimozione consentendo agli utenti di segnalare contenuti dannosi per il follow-up.
Il documento presta particolare attenzione alla tutela dei minori. Le piattaforme video che consentono la pubblicazione di contenuti pornografici o di violenza gratuita devono implementare sistemi di verifica dell’età “appropriati”. Il regolatore valuterà le tecnologie utilizzate su base individuale.
Inoltre, i siti sono tenuti a creare sistemi di classificazione dei contenuti e a fornire il controllo parentale per i materiali che possono influenzare negativamente lo sviluppo fisico, mentale o morale dei bambini sotto i 16 anni di età.
Inizialmente l’autorità di regolamentazione aveva considerato di richiedere alle piattaforme video di disabilitare per impostazione predefinita le raccomandazioni sui contenuti basate sulla profilazione. Tuttavia, a seguito delle consultazioni dello scorso anno, la misura non è stata inclusa nella versione finale del Codice. Le questioni relative ai sistemi di raccomandazione saranno invece regolate dalla legge paneuropea sui servizi digitali.
Il Codice di sicurezza online fa parte del quadro normativo digitale generale dell’Irlanda per proteggere gli utenti dalle minacce online. Il documento opera parallelamente alla legge europea sui servizi digitali, applicata anche da Coimisiún na Meán.
Secondo il commissario irlandese per la sicurezza online Niamh Hodnett, l’adozione del codice segna la fine dell’era dell’autoregolamentazione dei social network. L’autorità di regolamentazione intende informare i cittadini sui loro diritti su Internet e ritenere le piattaforme responsabili del mancato rispetto dei requisiti stabiliti.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…
InnovazionePier Giorgio Perotto (per chi non conosce questo nome), è stato un pioniere italiano dell’elettronica, che negli anni 60 quando lavorava presso la Olivetti, guidò il team di progettazione che costruì il Programma 101 (o…