Lumma Stealer viene distribuito tramite 29.000 commenti su GitHub
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
Lumma Stealer viene distribuito tramite 29.000 commenti su GitHub

Lumma Stealer viene distribuito tramite 29.000 commenti su GitHub

2 Settembre 2024 16:44

Gli hacker stanno abusando di GitHub per distribuire il malware Lumma Stealer, che ruba informazioni. Gli aggressori mascherano il malware sotto false correzioni, che pubblicano nei commenti ai progetti.

Questa campagna è stata scoperta per la prima volta da uno degli autori della libreria teloxide , che ha avvertito su Reddit di aver ricevuto cinque diversi commenti sui suoi problemi su GitHub. Erano tutti mascherati da correzioni, ma in realtà promuovevano malware.

Bleeping Computer riferisce di aver identificato migliaia di commenti simili su una varietà di progetti su GitHub che contenevano correzioni false. Pertanto, gli aggressori invitano le persone a scaricare un archivio protetto da password da mediafire.com o tramite un breve URL su bit.ly, per poi eseguire il file eseguibile in esso contenuto.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Facendo clic su questo collegamento si accede a una pagina di download per il file fix.zip, che contiene diverse DLL e un file eseguibile chiamato x86_64-w64-ranlib.exe. La password per prire l’archivio trovato in tutti i commenti era la stessa: “changeme“.

L’esecuzione del file eseguibile tramite Any.Run ha dimostrato che si tratta di un malware per rubare informazioni: Lumma Stealer.

Lo specialista in sicurezza informatica Nicholas Sherlock riferisce che in soli tre giorni, aggressori sconosciuti hanno pubblicato più di 29.000 commenti su GitHub che distribuisce Lumma.

Ricordiamo che sul sistema della vittima questo malware tenta di rubare cookie, credenziali, password, dati di carte bancarie e cronologia di navigazione da Google Chrome, Microsoft Edge, Mozilla Firefox e altri browser Chromium.

Lumma può anche rubare dati del portafoglio di criptovaluta, chiavi private e file di testo con i nomi seed.txt, pass.txt, ledger.txt, trezor.txt, metamask.txt, bitcoin.txt, parole, wallet.txt, *.txt e * .pdf perché probabilmente contengono chiavi private e password.

Sebbene lo staff di GitHub rimuova i commenti dannosi non appena vengono scoperti, molte persone hanno riferito di essere state colpite da questo attacco.

Si consiglia a chiunque abbia lanciato il malware di cambiare le password di tutti i propri account il prima possibile, impostando una password univoca per ogni sito e di trasferire la criptovaluta su un nuovo portafoglio.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • attacco informatico
  • criminalità informatica
  • crimine informatico
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • cybersecurity
  • dark web
  • darkweb
  • data breach
  • forum underground
  • infostealer
  • intelligence
  • Malware
  • minaccia
  • Threat Actors
Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
TikTok nel mirino per violazioni della protezione dei dati in Europa
Redazione RHC - 21/12/2025

La popolare app video TikTok si è trovata al centro di un nuovo scandalo per violazioni delle normative europee sulla protezione dei dati. È stato scoperto che il servizio traccia le attività degli utenti non…

Immagine del sito
L’account Telegram dell’ex premier israeliano Naftali Bennett è stato hackerato
Redazione RHC - 21/12/2025

L’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha ammesso che il suo account Telegram è stato hackerato, sebbene il suo dispositivo non sia stato compromesso. Ha fatto l’annuncio in seguito alle segnalazioni di un iPhone hackerato…

Immagine del sito
CVE-2025-20393: zero-day critico nei Cisco Secure Email Gateway
Redazione RHC - 21/12/2025

Una falla zero-day critica nei dispositivi Cisco Secure Email Gateway e Cisco Secure Email and Web Manager sta facendo tremare i ricercatori di sicurezza. Con oltre 120 dispositivi vulnerabili già identificati e sfruttati attivamente dagli…

Immagine del sito
Il cloud USA può diventare un’arma geopolitica? Airbus inizia a “cambiare rotta”
Redazione RHC - 21/12/2025

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Immagine del sito
2025, l’anno nero delle criptovalute: la Corea del Nord ruba 2 miliardi di dollari
Redazione RHC - 21/12/2025

Nel 2025, gli hacker nordcoreani hanno rubato la cifra record di 2 miliardi di dollari in criptovalute, il 51% in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il numero di attacchi è diminuito, mentre i danni sono…