Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Malware Android MoqHao: la minaccia che si nasconde dietro un’apparente innocuo Chrome

Malware Android MoqHao: la minaccia che si nasconde dietro un’apparente innocuo Chrome

Redazione RHC : 13 Febbraio 2024 08:23

I ricercatori di sicurezza di McAfee hanno scoperto una nuova versione del malware Android MoqHao (noto anche come XLoader e Wroba). Il malware viene eseguito automaticamente sui dispositivi infetti senza richiedere alcuna interazione da parte dell’utente.

Il Malware Android MoqHao

MoqHao è un malware Android controllato e creato da aggressori motivati ​​​​finanziariamente del gruppo Roaming Mantis. In precedenza questo malware era stato riscontrato in attacchi contro utenti provenienti da USA, Gran Bretagna, Germania, Francia, Giappone, Corea del Sud e Taiwan.

In genere, gli hacker distribuiscono il proprio malware tramite messaggi SMS che fingono di contenere informazioni sulla consegna del pacco. Una URL abbreviata porta a un sito che fornisce alle vittime un file APK dannoso (o a una falsa pagina di accesso di Apple iCloud).




Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

MoqHao è dotato di numerose funzionalità che gli consentono di raccogliere silenziosamente le informazioni sensibili delle vittime. Sono inclusi i metadati del dispositivo, elenco dei contatti, messaggi SMS e foto.

Persistenza e offuscamento per prendere tutto

Per evitare il rilevamento, gli hacker utilizzano stringhe Unicode per mascherare APK dannosi come software legittimo, come il browser Chrome. Questo travestimento è necessario per indurre l’utente ad approvare autorizzazioni pericolose per l’app. E’ incluso l’invio e l’accesso ai contenuti SMS, e consentirne l’esecuzione sempre in background (aggiungendo eccezioni di ottimizzazione della batteria Android).

Il falso Chrome chiede inoltre all’utente di impostarsi come app SMS predefinita, sostenendo che ciò aiuterà a prevenire lo spam.

Secondo gli specialisti di McAfee, inoltre, le ultime versioni di MoqHao dimostrano la capacità di avviarsi automaticamente subito dopo l’installazione. Ciò consente al malware di funzionare segretamente in background e intercettare le informazioni riservate dell’utente.

“L’attività dannosa dell’applicazione inizia automaticamente non appena viene installata. Abbiamo già segnalato questa tecnica di attacco a Google e stanno già lavorando per implementare misure per impedire tale esecuzione automatica nelle future versioni di Android”, affermano i ricercatori.

L’estrazione di messaggi da Pinterest

Rileva inoltre che la nuova versione di XLoader estrae messaggi di phishing e URL mirati dai profili Pinterest. Questo consente agli hacker di eludere il rilevamento da parte di strumenti di sicurezza che monitorano fonti di traffico sospette. Inoltre, l’utilizzo di Pinterest consente di modificare rapidamente indirizzi e messaggi di phishing, senza dover rischiare di inviare un aggiornamento malware direttamente sul dispositivo.

Se Pinterest non può essere contattato, il malware procede utilizzando messaggi di phishing codificati che avvisano l’utente di problemi con il proprio conto bancario che richiedono un’azione immediata.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Arriva Google CodeMender! Quando l’AI, trova il bug nel codice e lo ripara da sola
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...

L’ascesa dei Partner Digitali: l’AI diventa il rifugio per i wiresexual perché sicura, comoda e controllabile
Di Redazione RHC - 07/10/2025

La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...

RediShell: una RCE da score 10 vecchia di 13 anni è stata aggiornata in Redis
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...

L’Italia nel mondo degli Zero Day c’è! Le prime CNA Italiane sono Leonardo e Almaviva!
Di Massimiliano Brolli - 06/10/2025

Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...