
Luca Galuppi : 15 Gennaio 2025 16:40
Gli attacchi informatici stanno evolvendo con una rapidità impressionante, e i criminali informatici continuano a trovare modi innovativi per aggirare le difese. Recentemente, è stata scoperta una nuova campagna che sfrutta la libreria FastHTTP per eseguire attacchi brute-force ad alta velocità contro account Microsoft 365 in tutto il mondo.
Gli attacchi, identificati dalla società di incident response SpearTip, hanno preso il via il 6 gennaio 2024 e mirano agli endpoint dell’API di Azure Active Directory Graph. Utilizzando FastHTTP, una libreria Go progettata per massimizzare l’efficienza e la velocità nella gestione delle richieste HTTP, i cybercriminali automatizzano tentativi di login non autorizzati con un tasso di successo inquietante: quasi il 10% dei tentativi porta a un takeover dell’account.
Oltre al brute-force, la campagna utilizza anche attacchi di MFA fatigue, bombardando gli utenti con richieste di autenticazione multi-fattore fino a indurli a concedere l’accesso.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
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Secondo SpearTip, la maggior parte del traffico malevolo proviene dal Brasile (65%), seguito da Turchia, Argentina, Uzbekistan, Pakistan e Iraq. I numeri sono impressionanti:
Tuttavia, resta quel preoccupante 9.7% di successo, che mette a rischio dati sensibili, proprietà intellettuale e la continuità operativa delle aziende.
Per contrastare questa minaccia, SpearTip ha fornito un PowerShell script per rilevare la presenza dello user agent FastHTTP nei log di audit. Inoltre, gli amministratori possono verificare manualmente i tentativi sospetti nel portale Azure seguendo questi passaggi:
Se viene individuata attività malevola, le azioni consigliate includono:
Gli attacchi contro Microsoft 365 rappresentano una minaccia concreta per le aziende, con conseguenze devastanti: esposizione di dati riservati, furto di proprietà intellettuale e danni alla reputazione. Questa campagna dimostra quanto sia essenziale adottare un approccio proattivo alla sicurezza, combinando tecnologie avanzate e una costante attenzione ai segnali di compromissione.
Di fronte alla velocità con cui si evolvono queste minacce, è fondamentale rispondere con tempestività e decisione.
Luca Galuppi
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