Redazione RHC : 27 Aprile 2025 08:58
Microsoft ha limitato l’uso di una popolare estensione C/C++ per Visual Studio Code, e ciò ha già provocato un’ondata di indignazione tra gli sviluppatori che lavorano con versioni alternative dell’editor. Dopo l’aggiornamento di aprile, l’estensione ha smesso di funzionare in prodotti come Cursor e VS Codium: quando si tenta di installarla, gli utenti ora ricevono un messaggio di errore che indica che è destinata esclusivamente ai prodotti Microsoft.
Tecnicamente, si tratta di un controllo integrato aggiunto nella versione 1.24.5, rilasciata il 3 aprile 2025. Sebbene le restrizioni di licenza esistano dal 2020, Microsoft non le ha effettivamente applicate all’estensione C/C++ fino a poco tempo fa. Ora sono diventati un ostacolo all’utilizzo dello strumento al di fuori di VS Code.
Particolarmente colpiti sono stati gli sviluppatori di Cursor, un editor di codice commerciale con funzionalità di intelligenza artificiale basato su VS Code. Il team Anysphere dietro al progetto ha già rilasciato una soluzione temporanea e ha promesso di passare a estensioni open source alternative. Secondo il suo co-fondatore Michael Truell, in futuro Cursor abbandonerà completamente le dipendenze associate alle estensioni proprietarie di Microsoft.
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Di particolare interesse è il modo in cui Cursor ha aggirato le restrizioni: l’app avrebbe utilizzato un proxy inverso per mascherare le sue richieste al Visual Studio Marketplace e scaricare da lì le estensioni ufficiali di Microsoft, nonostante il divieto. Al contrario, la maggior parte dei fork come VS Codium utilizzano Open VSX, un repository di plugin indipendente.
Ironicamente, Cursor ha già attraversato un periodo difficile questo mese a causa di un incidente che ha coinvolto un assistente AI di nome “Sam”, che ha inventato una politica di utilizzo inesistente e ha fatto sì che decine di sviluppatori si rivoltassero contro l’azienda.
Nel frattempo, la comunità VS Codium sta discutendo attivamente la transizione verso alternative gratuite a C/C++. Tuttavia, non tutti ritengono che la situazione sia puramente tecnica. Uno degli sviluppatori, che ha preferito rimanere anonimo, ha affermato di aver presentato un reclamo alla Federal Trade Commission degli Stati Uniti. Nella lettera si sostiene che Microsoft stia abusando della propria posizione dominante promuovendo il proprio prodotto Copilot senza la possibilità di disattivarlo e bloccando deliberatamente i concorrenti come Cursor.
Alcuni partecipanti alla discussione sottolineano che Microsoft ha da tempo limitato l’uso delle sue altre estensioni proprietarie, come PyLance e Remote Access, al di fuori di VS Code. Ora lo stesso approccio è stato applicato a C/C++, il che ha un impatto critico sugli editor indipendenti, in particolare quelli che sviluppano le proprie funzionalità basandosi sull’ecosistema VS Code.
In questo contesto, si verificano alcune coincidenze interessanti: Microsoft ha recentemente introdotto Agent Mode, la propria implementazione di un assistente AI per la scrittura di codice che compete direttamente con le capacità di Cursor. Secondo alcuni sviluppatori, la combinazione tra la difesa aggressiva delle proprie estensioni e la promozione di un nuovo prodotto sembra un tentativo di soffocare la crescente concorrenza.
Secondo un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani Amnesty International, pubblicato dopo quasi due anni di ricerche sulla situazione, la Cambogia resta un punto caldo sulla mappa mondiale della...
Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006