Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Microsoft

Il bug di Microsoft MSMQ è in sfruttamento attivo. L’exploit RCE da 9,8 è online

Redazione RHC : 13 Aprile 2023 11:25

I ricercatori e gli esperti di sicurezza informatica avvertono di una vulnerabilità critica nel servizio middleware Windows Message Queuing (MSMQ) che è stato corretto da Microsoft il Patch Tuesday e lascia centinaia di migliaia di sistemi vulnerabili agli attacchi.

MSMQ è disponibile in tutte le versioni di Windows come funzionalità facoltativa che fornisce alle applicazioni funzionalità di rete “recapito dei messaggi garantito” e può essere abilitato tramite PowerShell o il Pannello di controllo.

La vulnerabilità RCE CVE-2023-21554 (CVSS: 9.8) consente a un utente malintenzionato non autenticato di eseguire codice in remoto su server Windows senza patch utilizzando pacchetti MSMQ dannosi appositamente predisposti in attacchi a bassa complessità che non richiedono l’interazione dell’utente.


Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence".
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]




Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.


L’elenco delle versioni server e client interessate di Windows include tutte le edizioni attualmente supportate fino alle ultime versioni di Windows 11 22H2 e Windows Server 2022 incluse.

Microsoft ha dichiarato di essere a conoscenza degli exploit della vulnerabilità e di essere un “obiettivo attraente per i criminali informatici”. Pertanto, i clienti dovrebbero dare maggiore priorità all’ultimo aggiornamento della sicurezza.

Secondo Check Point Research, oltre 360.000 server disponibili su Internet che eseguono il servizio MSMQ sono potenzialmente vulnerabili agli attacchi. Il numero di sistemi vulnerabili è molto più alto perché la stima di Check Point Research non include i dispositivi in reti chiuse.

Sebbene MSMQ sia un servizio middleware utilizzato da altri software, il servizio è in genere abilitato in background quando vengono installate le applicazioni aziendali e continua a essere eseguito anche dopo la disinstallazione delle applicazioni. Ad esempio, MSMQ viene abilitato automaticamente durante l’installazione di Exchange Server.

Gli esperti hanno notato che se MSMQ è abilitato su un server, un utente malintenzionato potrebbe potenzialmente sfruttare CVE-2023-21554 o qualsiasi altra vulnerabilità MSMQ e assumere il controllo del server. Secondo un’analisi di GreyNoise, attualmente 10 diversi indirizzi IP hanno già avviato la scansione dei server aperti su Internet.

Sebbene Microsoft abbia già corretto questo bug, la società ha anche consigliato agli amministratori che non possono applicare urgentemente gli aggiornamenti di disabilitare il servizio Windows MSMQ (se possibile) per rimuovere il vettore di attacco. 

Le organizzazioni che non possono disabilitare MSMQ o installare un hotfix Microsoft possono bloccare le connessioni 1801/TCP da fonti non attendibili utilizzando le regole del firewall.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

10 su 10! SAP rilascia patch di sicurezza per vulnerabilità critiche in Netweaver
Di Redazione RHC - 10/09/2025

SAP ha reso disponibili degli aggiornamenti per la sicurezza Martedì, con l’obiettivo di risolvere varie vulnerabilità. Tra queste vulnerabilità, ve ne sono tre particolarmente critiche che si ve...

Verso L’Uroboro! Il CEO di OpenAI avverte: i social sono pieni di contenuti dei bot AI
Di Redazione RHC - 10/09/2025

Ci stiamo avviando a passi da gigante vero l’uroboro, ovvero il serpente che mangia la sua stessa coda. Ne avevamo parlato qualche settimana fa che il traffico umano su internet è in calo vertigino...

Preludio alla compromissione: è boom sulle scansioni mirate contro Cisco ASA
Di Redazione RHC - 10/09/2025

A fine agosto, GreyNoise ha registrato un forte aumento dell’attività di scansione mirata ai dispositivi Cisco ASA. Gli esperti avvertono che tali ondate spesso precedono la scoperta di nuove vulne...

In Nepal si muore per i Social Network! In 19 hanno perso la vita per riavere Facebook
Di Redazione RHC - 09/09/2025

Con una drammatica inversione di tendenza, il Nepal ha revocato il blackout nazionale sui social media imposto la scorsa settimana dopo che aveva scatenato massicce proteste giovanili e causato almeno...

Le Aziende italiane dei call center lasciano online tutte le registrazioni audio
Di Redazione RHC - 09/09/2025

Le aziende italiane che utilizzano piattaforme di telefonia online (VoIP) basate su software open-source come Asterisk e Vicidial, si affidano a questi sistemi per contattare quotidianamente i cittadi...