Redazione RHC : 9 Aprile 2025 17:13
E’ stata scoperta una nuova falla di sicurezza che affligge i Servizi di Desktop remoto di Microsoft Windows che potrebbe consentire agli aggressori di eseguire codice arbitrario in remoto sui sistemi interessati senza autenticazione dell’utente.
Si tratta del bug di sicurezza monitorato con il CVE-2025-27480, una vulnerabilità di Use After Free, la quale permette all’aggressore non autorizzato di eseguire codice dannoso su una rete sfruttando un problema di gestione della memoria. Questa vulnerabilità ha ricevuto un punteggio CVSS pari ad 8,1, che indica la sua elevata gravità e il potenziale impatto sugli ambienti aziendali in tutto il mondo.
Microsoft nel suo avviso ha riportato quanto segue: “Un aggressore potrebbe sfruttare con successo questa vulnerabilità connettendosi a un sistema con il ruolo Gateway Desktop remoto, per creare uno scenario di tipo use-after-free e quindi sfruttandolo per eseguire codice arbitrario”
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Alla vulnerabilità è stata assegnata una stringa vettoriale CVSS critica dove sebbene la complessità dell’attacco sia elevata a causa della necessità di vincere una race condition, per sfruttarla non sono richiesti privilegi o interazione da parte dell’utente. La vulnerabilità del servizio Gateway Desktop remoto si verifica quando l’applicazione gestisce in modo errato gli oggetti in memoria, causando una condizione di “use-after-free”.
Microsoft ha inoltre divulgato CVE-2025-27487, una vulnerabilità classificata come “Importante” che colpisce il client Desktop remoto. In questo caso si tratta di un heap buffer overflow che ha un punteggio CVSS pari a 8,0 e potrebbe consentire agli aggressori che controllano un server RDP dannoso di eseguire codice su un computer client quando un utente si connette ad esso.
A differenza di CVE-2025-27480, questa seconda vulnerabilità richiede l’interazione dell’utente (UI:R) e privilegi bassi (PR:L), il che significa che lo sfruttamento si verificherebbe solo se un utente si connettesse attivamente a un server compromesso.
CVE | Prodotti interessati | Impatto | Prerequisiti per lo sfruttamento | Punteggio CVSS 3.1 |
CVE-2025-27480 | Gateway Desktop remoto di Windows | Esecuzione di codice remoto | Attacco basato sulla rete; Elevata complessità; Nessun privilegio o interazione dell’utente richiesta | 8.1 (Alto) |
CVE-2025-27487 | Client Desktop remoto di Windows | Esecuzione di codice remoto | Richiede interazione dell’utente; Bassa complessità; Privilegi bassi richiesti | 8.0 (Alto) |
Microsoft ha rilasciato patch ufficiali per la maggior parte dei sistemi interessati nell’ambito degli aggiornamenti di sicurezza di aprile. Tuttavia, secondo l’avviso, gli aggiornamenti per alcune versioni di Windows 10 non sono immediatamente disponibili e saranno rilasciati “il prima possibile”.
Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...
Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...
Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...
Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...
Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006