Pietro Melillo : 5 Luglio 2024 08:33
Microsoft ha recentemente rivelato due gravi falle di sicurezza nei dispositivi Rockwell Automation PanelView Plus, che potrebbero essere sfruttate da attaccanti remoti non autenticati per eseguire codice arbitrario e provocare una condizione di denial-of-service (DoS).
La prima vulnerabilità, di tipo remote code execution (RCE), riguarda due classi personalizzate che possono essere sfruttate per caricare e avviare una DLL dannosa nel dispositivo, secondo quanto dichiarato dal ricercatore di sicurezza Yuval Gordon. La seconda vulnerabilità, relativa al DoS, sfrutta la stessa classe personalizzata per inviare un buffer creato ad hoc che il dispositivo non riesce a gestire correttamente, portando così a una condizione di DoS.
L’elenco delle vulnerabilità è il seguente:
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Lo sfruttamento riuscito di queste due falle permette a un avversario di eseguire codice da remoto, divulgare informazioni o causare una condizione di DoS.
Mentre la vulnerabilità CVE-2023-2071 interessa FactoryTalk View Machine Edition (versioni 13.0, 12.0 e precedenti), la CVE-2023-29464 colpisce FactoryTalk Linx (versioni 6.30, 6.20 e precedenti).
È importante notare che le advisory relative alle falle sono state rilasciate da Rockwell Automation rispettivamente il 12 settembre 2023 e il 12 ottobre 2023. La U.S. Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha pubblicato i propri avvisi il 21 settembre e il 17 ottobre.
La divulgazione di queste vulnerabilità arriva mentre si ritiene che attori di minaccia sconosciuti stiano sfruttando una recente falla critica di sicurezza nel HTTP File Server (CVE-2024-23692, punteggio CVSS: 9.8) per distribuire miner di criptovalute e trojan come Xeno RAT, Gh0st RAT e PlugX.
Questa vulnerabilità, descritta come un caso di injection di template, consente a un attaccante remoto non autenticato di eseguire comandi arbitrari sul sistema colpito inviando una richiesta HTTP appositamente creata.
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