
Redazione RHC : 7 Novembre 2024 10:10
La società israeliana di sicurezza informatica Hunters ha registrato l’attività del gruppo informatico VEILDrive, che utilizza servizi Microsoft legittimi – Teams , SharePoint , Quick Assist e OneDrive – per distribuire attacchi di phishing e ospitare malware.
Gli esperti hanno scoperto la campagna nel settembre 2024 mentre indagavano su un incidente avvenuto presso un’organizzazione di infrastrutture critiche degli Stati Uniti denominata “Organizzazione C.”
L’attacco informatico è iniziato ad agosto e si è concluso con l’introduzione di malware basato su Java che utilizzava OneDrive per l’infrastruttura di comando e controllo. Gli aggressori hanno inviato messaggi tramite Teams ai dipendenti dell’Organizzazione C, mascherandosi da specialisti IT e richiedendo l’accesso remoto tramite Quick Assist.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Una particolarità dell’attacco è stata l’utilizzo dell’account esistente della vittima (“Organizzazione A”), anziché crearne uno nuovo. Ciò ha aggirato le misure di sicurezza standard attraverso la funzionalità di accesso esterno in Microsoft Teams, che per impostazione predefinita consente la comunicazione con utenti di altre organizzazioni.
La fase successiva dell’attacco prevedeva l’invio di un collegamento per scaricare un file di archivio tramite SharePoint. L’archivio conteneva il programma di accesso remoto LiteManager, utilizzato dai criminali informatici per creare attività pianificate e monitorare ulteriormente il sistema. Inoltre, hanno scaricato un secondo file ZIP contenente malware in formato Java Archive (JAR), che gli ha permesso di connettersi a un account OneDrive controllato dagli aggressori per eseguire comandi PowerShell tramite l’API Microsoft Graph.
I criminali informatici hanno anche fornito un meccanismo di backup: connettersi a una macchina virtuale Azure remota tramite HTTPS per ricevere comandi ed eseguirli sul sistema.
Questo attacco non è la prima volta che Quick Assist viene utilizzato per frode. Nel maggio 2024, Microsoft ha avvertito dell’abuso di questo servizio da parte del gruppo Storm-1811, che si è presentato come dipendente del supporto tecnico e ha distribuito il ransomware Black Basta.
Negli ultimi mesi sono diventati più frequenti anche i casi di utilizzo dei servizi SharePoint e OneDrive per aggirare i sistemi di sicurezza. Hunters sottolinea che questa strategia si basa su una base di codice semplice e strutturata, che rende molto più difficile il rilevamento del malware in tempo reale e lo rende insolitamente trasparente.
Redazione
Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...

Una vulnerabilità critica associata all’esecuzione di codice remoto (RCE) in Outlook è stata sanata da Microsoft, potenzialmente consentendo a malintenzionati di attivare codice dannoso su sistemi...

Il mondo della tecnologia quantistica ha compiuto un balzo in avanti impressionante: QuantWare ha presentato il primo processore al mondo da 10.000 qubit, 100 volte più di qualsiasi dispositivo esist...