Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
TM RedHotCyber 320x100 042514
Microsoft Teams e OneDrive come armi: VEILDrive sfrutta i servizi legittimi per attacchi di phishing

Microsoft Teams e OneDrive come armi: VEILDrive sfrutta i servizi legittimi per attacchi di phishing

Redazione RHC : 7 Novembre 2024 10:10

La società israeliana di sicurezza informatica Hunters ha registrato l’attività del gruppo informatico VEILDrive, che utilizza servizi Microsoft legittimi – Teams , SharePoint , Quick Assist e OneDrive – per distribuire attacchi di phishing e ospitare malware.

Gli esperti hanno scoperto la campagna nel settembre 2024 mentre indagavano su un incidente avvenuto presso un’organizzazione di infrastrutture critiche degli Stati Uniti denominata “Organizzazione C.”

L’attacco informatico è iniziato ad agosto e si è concluso con l’introduzione di malware basato su Java che utilizzava OneDrive per l’infrastruttura di comando e controllo. Gli aggressori hanno inviato messaggi tramite Teams ai dipendenti dell’Organizzazione C, mascherandosi da specialisti IT e richiedendo l’accesso remoto tramite Quick Assist.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Una particolarità dell’attacco è stata l’utilizzo dell’account esistente della vittima (“Organizzazione A”), anziché crearne uno nuovo. Ciò ha aggirato le misure di sicurezza standard attraverso la funzionalità di accesso esterno in Microsoft Teams, che per impostazione predefinita consente la comunicazione con utenti di altre organizzazioni.

La fase successiva dell’attacco prevedeva l’invio di un collegamento per scaricare un file di archivio tramite SharePoint. L’archivio conteneva il programma di accesso remoto LiteManager, utilizzato dai criminali informatici per creare attività pianificate e monitorare ulteriormente il sistema. Inoltre, hanno scaricato un secondo file ZIP contenente malware in formato Java Archive (JAR), che gli ha permesso di connettersi a un account OneDrive controllato dagli aggressori per eseguire comandi PowerShell tramite l’API Microsoft Graph.

I criminali informatici hanno anche fornito un meccanismo di backup: connettersi a una macchina virtuale Azure remota tramite HTTPS per ricevere comandi ed eseguirli sul sistema.

Questo attacco non è la prima volta che Quick Assist viene utilizzato per frode. Nel maggio 2024, Microsoft ha avvertito dell’abuso di questo servizio da parte del gruppo Storm-1811, che si è presentato come dipendente del supporto tecnico e ha distribuito il ransomware Black Basta.

Negli ultimi mesi sono diventati più frequenti anche i casi di utilizzo dei servizi SharePoint e OneDrive per aggirare i sistemi di sicurezza. Hunters sottolinea che questa strategia si basa su una base di codice semplice e strutturata, che rende molto più difficile il rilevamento del malware in tempo reale e lo rende insolitamente trasparente.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Google è pronta a lanciare Gemini 3.0: sarà davvero la svolta nella corsa all’AI?
Di Redazione RHC - 16/11/2025

Google si avvicina alla presentazione ufficiale di Gemini 3.0, il nuovo modello di intelligenza artificiale destinato a rappresentare uno dei passaggi più rilevanti nella strategia dell’azienda. Se...

Immagine del sito
Il Louvre ingannato da due burloni belgi! Hanno appeso un loro dipinto accanto alla Gioconda
Di Redazione RHC - 16/11/2025

La sicurezza del Louvre è di nuovo sotto accusa dopo che alcuni burloni sono riusciti a ingannare le guardie e ad appendere il loro dipinto nella stessa stanza della Monna Lisa. Il duo belga Neel e S...

Immagine del sito
I black hacker chiedono il Riscatto? Checkout.com risponde: finanziamo chi vi dà la caccia
Di Redazione RHC - 16/11/2025

Il servizio di pagamento Checkout.com è stato vittima di un tentativo di estorsione: il gruppo ShinyHunters ha affermato di aver avuto accesso a dati aziendali e ha chiesto un riscatto. Un’indagine...

Immagine del sito
Cina, la nuova era dei robot: Shenzhen al centro della rivoluzione tecnologica
Di Redazione RHC - 15/11/2025

I XV Giochi Nazionali della Cina si sono aperti con uno spettacolo che ha unito sport e tecnologia. Tra i protagonisti, robot capaci di suonare antichi strumenti di bronzo, sistemi di intelligenza art...

Immagine del sito
IndonesianFoods: Il worm che sta devastando npm e ha creato 100.000 pacchetti
Di Redazione RHC - 15/11/2025

Un worm auto-propagante, denominato IndonesianFoods, è stato scoperto in npm. Genera nuovi pacchetti ogni sette secondi. Secondo Sonatype, il malware ha già creato oltre 100.000 pacchetti e questo n...