Redazione RHC : 7 Novembre 2024 10:10
La società israeliana di sicurezza informatica Hunters ha registrato l’attività del gruppo informatico VEILDrive, che utilizza servizi Microsoft legittimi – Teams , SharePoint , Quick Assist e OneDrive – per distribuire attacchi di phishing e ospitare malware.
Gli esperti hanno scoperto la campagna nel settembre 2024 mentre indagavano su un incidente avvenuto presso un’organizzazione di infrastrutture critiche degli Stati Uniti denominata “Organizzazione C.”
L’attacco informatico è iniziato ad agosto e si è concluso con l’introduzione di malware basato su Java che utilizzava OneDrive per l’infrastruttura di comando e controllo. Gli aggressori hanno inviato messaggi tramite Teams ai dipendenti dell’Organizzazione C, mascherandosi da specialisti IT e richiedendo l’accesso remoto tramite Quick Assist.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Una particolarità dell’attacco è stata l’utilizzo dell’account esistente della vittima (“Organizzazione A”), anziché crearne uno nuovo. Ciò ha aggirato le misure di sicurezza standard attraverso la funzionalità di accesso esterno in Microsoft Teams, che per impostazione predefinita consente la comunicazione con utenti di altre organizzazioni.
La fase successiva dell’attacco prevedeva l’invio di un collegamento per scaricare un file di archivio tramite SharePoint. L’archivio conteneva il programma di accesso remoto LiteManager, utilizzato dai criminali informatici per creare attività pianificate e monitorare ulteriormente il sistema. Inoltre, hanno scaricato un secondo file ZIP contenente malware in formato Java Archive (JAR), che gli ha permesso di connettersi a un account OneDrive controllato dagli aggressori per eseguire comandi PowerShell tramite l’API Microsoft Graph.
I criminali informatici hanno anche fornito un meccanismo di backup: connettersi a una macchina virtuale Azure remota tramite HTTPS per ricevere comandi ed eseguirli sul sistema.
Questo attacco non è la prima volta che Quick Assist viene utilizzato per frode. Nel maggio 2024, Microsoft ha avvertito dell’abuso di questo servizio da parte del gruppo Storm-1811, che si è presentato come dipendente del supporto tecnico e ha distribuito il ransomware Black Basta.
Negli ultimi mesi sono diventati più frequenti anche i casi di utilizzo dei servizi SharePoint e OneDrive per aggirare i sistemi di sicurezza. Hunters sottolinea che questa strategia si basa su una base di codice semplice e strutturata, che rende molto più difficile il rilevamento del malware in tempo reale e lo rende insolitamente trasparente.
I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...
Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...
Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...
Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...
Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...