Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Minority Report non più fantascienza. Algoritmo testato a Chicago e Los Angeles

Redazione RHC : 4 Luglio 2022 07:00

Un algoritmo con una precisione fino a 300 metri consente di prevedere dove avverrà un crimine o un furto una settimana prima che avvenga con una precisione del 90%

Mentre tali modelli predittivi possono aumentare il potere dello stato attraverso la sorveglianza illegale di persone, allo stesso tempo consentono alle forze dell’ordine di salvarci dai crimini. L’algoritmo è stato testato a Chicago, Atlanta, Austin, Los Angeles e in altre grandi città degli Stati Uniti.

Come parte di un modello separato, il team di ricerca ha anche studiato la risposta della polizia alla criminalità, analizzando il numero di arresti dopo gli incidenti e confrontando questi tassi tra aree di diverso status socioeconomico. Hanno visto che il crimine nelle aree più ricche ha portato a più arresti, mentre sono stati effettuati meno arresti nelle aree svantaggiate. Questo parla di pregiudizi della polizia.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Analisti di dati e sociologi dell’Università di Chicago (USA) hanno sviluppato un nuovo algoritmo che prevede la criminalità studiando i modelli nel tempo e la distribuzione geografica della criminalità violenta (omicidio, aggressione, percosse e così via) e contro il patrimonio (furto con scasso, generale furto in strada e furto d’auto, ecc.), utilizzando solo dati pubblicamente disponibili. 

Il modello può prevedere crimini futuri per la settimana a venire con una precisione di circa il 90%. Gli scienziati hanno descritto il loro algoritmo di inferenza stocastica in un articolo pubblicato sulla rivista Nature Human Behavior.

“Abbiamo creato un gemello digitale dell’ambiente urbano. Se gli dai dati su ciò che è accaduto in passato, ti dirà cosa accadrà in futuro”

ha affermato Ivanu Chattopadhyay, coautore dello sviluppo.

L’algoritmo può essere utilizzato come strumento di modellazione per vedere cosa succede se la criminalità aumenta in una zona della città o le forze dell’ordine si intensificano in un’altra, ha spiegato. Se usi tutte queste variabili, dice, puoi vedere come si evolvono i sistemi in risposta.

Sfortunatamente, utilizzare questo sviluppo per un’opportunità preventiva è inutile. Il fatto è che con l’aumento del lavoro di polizia in una determinata area della città, il tasso di criminalità diminuirà lì. Di conseguenza, i dati inseriti nel programma cambieranno, il che influenzerà l’accuratezza delle previsioni.

Ma l’IA occuperà la sua nicchia, nonostante questo. L’algoritmo dovrebbe essere utilizzato per determinare la strategia per combattere i criminali. Aiuterà la polizia a vedere le debolezze nei sistemi di controllo per potenziali intrusi.

Per più di un decennio, l’intelligenza artificiale ha cercato di essere utilizzata per prevedere la criminalità in numerosi paesi, ad esempio negli Stati Uniti e in Cina. E sebbene i risultati non siano particolarmente pubblicizzati, il pubblico ha un atteggiamento ambiguo nei confronti di tale lavoro. Dopotutto, il funzionamento dei sistemi si basa sulla raccolta di informazioni relative alla vita personale di una persona. In effetti, tutti rientrano nel limite delle informazioni. Inoltre, le conclusioni che il “poliziotto artificiale” fa sono spesso dirette e non tengono conto di molte delle sfumature sia dell’individuo stesso che delle sue relazioni con le altre persone. In una parola, le controversie su tali sistemi continuano, ad esempio, nella città americana di San Cruz, un esperimento durato quasi dieci anni che utilizza l’IA per prevedere il crimine si è concluso con il suo abbandono.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...

Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...