Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Mosca sanziona Google con 350 milioni di euro per aver pubblicato contenuti fake su Youtube

Redazione RHC : 18 Luglio 2022 16:57

La Corte del distretto Tagansky di Mosca ha imposto una sanzione a Google LLC di oltre 21 miliardi di rubli per la ripetuta mancata rimozione delle informazioni vietate.

Come spiega Roskomnadzor sul suo sito Web ufficiale : “In particolare, l’hosting di video YouTube di proprietà di Google non ha limitato l’accesso a una serie di materiali contenenti contenuti vietati entro il periodo prescritto”. Tra questi materiali sul sito web sono elencati:

  • Video fake sul corso di un’operazione militare speciale in Ucraina, screditando le forze armate della Federazione Russa;
  • materiali che promuovono l’estremismo e il terrorismo;
  • materiali che promuovono un atteggiamento indifferente nei confronti della vita e della salute dei minori;
  • informazioni con inviti, anche a minori, a partecipare ad azioni collettive non autorizzate.

Per la ripetuta mancata rimozione di materiali proibiti, il tribunale ha inflitto a Google una sanzione per un importo di 21.077.392.317,8 rubli (pari a 358.323.540 euro), calcolato sulla base del fatturato annuo russo della società. Questo importo è un decimo delle entrate di Google e delle sue affiliate in Russia.


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Si sottolinea che prima di ciò, il Roskomnadzor ha inviato 17 notifiche a Google LLC con la richiesta di rimuovere da YouTube informazioni inaffidabili e screditanti sulle forze armate russe sul corso di un’operazione militare speciale.

Secondo i media, un rappresentante dell’azienda ha chiesto al tribunale di rinviare l’udienza, cambiare giurisdizione, chiedere informazioni all’ufficio delle imposte ed escludere alcune tabelle dalle prove. Tuttavia, il giudice ha respinto tutte e quattro le mozioni.

C’è da dire che questa è la seconda sanzione negoziabile inflitta a Google in Russia. Così, nel dicembre dello scorso anno. La società è stata multata con 7,2 miliardi di rubli, anche per la sistematica mancata rimozione di informazioni vietate nella Federazione Russa. 

Questa è stata la prima multa per la mancata cancellazione di informazioni nella storia dei procedimenti legali russi. Nel maggio di quest’anno, si è saputo che Google, a quanto pare, ha pagato questa multa.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Gli Exploit per Citrix Bleed2 sono online! Aggiornare immediatamente, la caccia è iniziata

Il CERT-AgID recentemente aveva avvertito che molte istanze pubbliche non sono ancora state aggiornate e tra queste 70 sono relative a banche, assicurazioni e pubbliche amministrazioni italiane. Ora l...

La suite Shellter Elite utilizzata dai Red Team per il bypass degli EDR, ora viene usata dal cybercrime

Shellter Project, produttore di un downloader commerciale per bypassare i sistemi antivirus ed EDR, ha segnalato che gli hacker stanno utilizzando il suo prodotto Shellter Elite per gli attacchi. Ques...

Il Cyberpandino è pronto per il Mongol Rally 2025: RHC tifa per voi ragazzi! A tutto GAS digitale!

Il progetto Cyberpandino non è solo un’idea folle, ma una grande avventura su quattro ruote progettata e realizzata da due menti brillanti romane – Matteo Errera e Roberto Zaccardi ...

Arriva 123 Stealer! 120 dollari al mese in abbonamento, per rubare qualsiasi dato riservato

Un nuovo infostealer emerge dalle underground criminali e il suo nome è “123 | Stealer”. L’autore di questo software è un hacker che si nasconde sotto lo pseudonimo di k...

Ha 13 anni e ha hackerato Microsoft Teams! La storia di Dylan, uno tra i più giovani bug hunter

A soli 13 anni, Dylan è diventato il più giovane ricercatore di sicurezza a collaborare con il Microsoft Security Response Center (MSRC), dimostrando come la curiosità e la perseveranza...