Redazione RHC : 14 Giugno 2025 08:17
Gli aggressori hanno violato oltre 260.000 siti web legittimi iniettandovi codice JavaScript dannoso, mascherato da una stringa di caratteri innocente. La campagna di massa, scoperta dagli specialisti di Palo Alto Networks, è iniziata a fine marzo e si è intensificata notevolmente a metà aprile. L’obiettivo principale è reindirizzare gli utenti a risorse dannose attraverso pagine infette, soprattutto se la transizione avviene dai motori di ricerca.
Per nascondere il vero scopo degli script, viene utilizzato uno stile di programmazione insolito chiamato JSFuck , che consente di scrivere programmi completi utilizzando solo sei caratteri: [, ], +, $, {, }
. Il team di Unit 42 ha suggerito un nome meno provocatorio: JSFireTruck, che allude alla natura del codice. Tale offuscamento complica seriamente l’analisi e consente agli script di rimanere inosservati per lungo tempo.
Il codice infetto traccia la risorsa da cui proviene l’utente. Se si tratta di un motore di ricerca come Google, Bing o DuckDuckGo, il visitatore viene automaticamente reindirizzato a siti esterni con contenuti potenzialmente dannosi. Queste pagine possono contenere exploit, malware, falsi aggiornamenti del browser e utilizzare il traffico per scopi di monetizzazione e malvertising.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un paccheto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale.
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
La campagna ha raggiunto il picco il 12 aprile, con oltre 50.000 pagine web infette registrate in un solo giorno. In un solo mese, il sistema di telemetria di Palo Alto Networks ha rilevato quasi 270.000 URL infetti. Parallelamente, è stata registrata un’altra attività pericolosa : un nuovo sistema di distribuzione del traffico (TDS) chiamato HelloTDS, scoperto dagli specialisti di Gen Digital.
Questa piattaforma si concentra sul reindirizzamento selettivo degli utenti in base al loro indirizzo IP, alla geolocalizzazione, alle caratteristiche del browser e del dispositivo. HelloTDS analizza innanzitutto il visitatore e solo in seguito decide se mostrargli un CAPTCHA falso, un’email di supporto tecnico, un presunto aggiornamento del browser o un altro trucchetto.
Se l’utente non soddisfa i parametri, viene reindirizzato a una pagina innocua: questa strategia aiuta gli aggressori a evitare di essere scoperti. Risorse di streaming, siti di file sharing e reti pubblicitarie che ospitano payload JavaScript dannosi sono stati spesso utilizzati come punti di lancio per gli attacchi.
Alcune catene di attacco hanno portato all’installazione del malware PEAKLIGHT, noto anche come Emmenhtal Loader. Questo loader viene utilizzato per distribuire infostealer come Lumma sui dispositivi, raccogliendo dati dai browser, rubando password e rubando criptovalute.
Il supporto dell’infrastruttura HelloTDS si basa sui domini di primo livello generati dinamicamente .top, .shop e .com. Questi vengono utilizzati per gestire codice e reindirizzamenti. Oltre a mascherarsi esternamente come siti legittimi, queste piattaforme sono dotate di script specifici che riconoscono VPN, emulatori di browser e ambienti di ricerca, al fine di bloccare l’accesso agli specialisti della sicurezza ed evitarne la divulgazione.
La portata, l’imitazione di pagine legittime e i sofisticati metodi di filtraggio rendono le campagne basate su JSFireTruck e HelloTDS particolarmente pericolose, sia per gli utenti comuni che per i proprietari di risorse compromesse.
I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...
Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...
Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...
Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...
Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...