Redazione RHC : 20 Febbraio 2024 13:00
Come abbiamo visto, la cybergang LockBit è stata colpita duramente da una operazione internazionale chiamata “Operazione Cronos”. Dopo un countdown di 4 ore da parte del National Crime Agency (NCA) del Regno Unito, il sito di LockBit è stato completamente rivisto con un po’ di “British humour”.
Come potete vedere, il data leak site è completamente cambiato e al posto delle rivendicazioni delle vittime del ransomware, ora ci sono molte informazioni riguardanti l’operazione Cronos e relative alla cyber-gang LockBit.
Siamo andati a dare una sbirciatina al nuovo pannello lockbit che riporta molte informazioni interessanti compreso il decryptor.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Come avevamo riportato in un articolo precedente, LockbitSupp era stato bannato dai due forum underground XSS e Exploit.in. In questa immagine si fa la parodia che dopo i due forum, LockbitSupp è stato bannato anche dal programma LockBit 3.0.
Nell'ambito di questa operazione, avendo ottenuto l'accesso unico all'infrastruttura chiave appartenente a Lockbit, la NCA e i nostri partner dispongono di una grande quantità di informazioni relative al codice sorgente e all'attività di Lockbit. Come parte della nostra risposta al coinvolgimento, fai clic sui collegamenti seguenti, in base a dove ti trovi, cercheremo di supportare la decrittografia dei tuoi dati se hai subito un attacco da parte di questo gruppo. Potresti recuperare file importanti!
Quando ci contatti, ti preghiamo di fornire le seguenti informazioni per aiutarci a supportarti:
- Il nome della tua azienda/organizzazione e il dominio attaccato, se ne sei in possesso
- L'ID di decrittazione o descrizione che Lockbit ti ha fornito nella richiesta di riscatto
Quando sei stato aggredito
- Se hai segnalato il caso alle forze dell'ordine. In tal caso, fornire il riferimento
- Un nome di contatto, e-mail e numero di telefono
Collegamenti:
Se hai sede nel Regno Unito, invia un'e-mail alla NCA all'indirizzo [email protected]
Se risiedi negli Stati Uniti, clicca qui.
Se risiedi in qualsiasi altra parte del mondo, fai clic qui: Strumenti di decrittazione | Il progetto “No More Ransom”.
Strumento di ripristino LockBit giapponese
La polizia giapponese, supportata da Europol, ha sviluppato uno strumento di recupero, progettato per recuperare i file crittografati dal LockBit 3.0 Black Ransomware.
Affinché questa soluzione di ripristino funzioni, è necessario eseguire questo file binario sul computer infetto. Verrà eseguita una prima valutazione sulla tua macchina.
Per produrre questo strumento, la polizia giapponese ha concentrato per più di tre mesi una grande quantità di competenze tecniche per rivelare la struttura della crittografia basata sull'ingegneria forense del reverse engineering. Questa soluzione è stata testata internamente e sono stati compiuti sforzi importanti per renderla disponibile durante l'operazione congiunta CRONOS.
Sostenendo gli sforzi tecnici dell’NPA, Europol ha fornito esperti per adattare questa soluzione al progetto “NoMoreRansom”. Questo sito Web è disponibile in 37 lingue e ora contiene più di 120 soluzioni in grado di decrittografare oltre 150 diversi tipi di ransomware. Finora, più di 6 milioni di vittime in tutto il mondo hanno beneficiato di questo progetto.
Collegamenti:
Strumenti di decrittazione
In uno sforzo meticolosamente coordinato, emblematico della cooperazione internazionale, le autorità polacche, su richiesta delle autorità giudiziarie francesi, hanno eseguito azioni mirate per arrestare un sospetto attore LockBit implicato nell’operazione ransomware più attiva fino ad oggi al mondo.
La raccolta collaborativa di informazioni oltre confine ha facilitato l’identificazione precisa dell’individuo ritenuto di aver riciclato una grande quantità di profitti generati dal gruppo LockBit.
Grazie alla pianificazione strategica e allo scambio di informazioni in tempo reale tra le agenzie tramite il posto di comando virtuale (VCP) di Europol e al supporto in loco, le autorità si sono mosse rapidamente per intercettare il sospettato, assicurando che nulla fosse lasciato di intentato nel perseguimento della giustizia.
Questa operazione storica testimonia il potere della collaborazione globale nella lotta alla criminalità informatica e nel sostegno dello stato di diritto in un mondo sempre più interconnesso.
Il Dipartimento di Giustizia ha reso noto oggi un atto d'accusa verso i cittadini russi Artur Sungatov e Ivan Kondratyev, alias "Bassterlord", di aver utilizzato la variante del ransomware LockBit.
Le precedenti accuse contro gli attori di Lockbit, collegate a questa operazione, includono:
Novembre 2022 - Mikhail Vasiliev
Giugno 2023 - Ruslan Magomedovich Astamirov
Maggio 2023 - Mikhail Pavlovich Matveev (Wazawaka)
Vittime statunitensi e non statunitensi che desiderano partecipare ai procedimenti giudiziari contro LockBit negli Stati Uniti (ad esempio, per presentare una dichiarazione di impatto sulle vittime o per richiedere una restituzione) possono scrivere a questo sito https://lockbitvictims.ic3.gov
Collegamenti:
Kondratyev (Bassterlord) & Sungatov
Vasiliev
Astamirov
Matveev (Wazawaka)
Come riportato nel data leak site di LockBit, sembra che le sorprese non siano finite qua. Infatti su alcuni post è stato inserito un countdown dove prossimamente verranno pubblicare ulteriori informazioni inerenti una tra le più importanti operazioni internazionali che hanno colpito il crimine informatico.
Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...
Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...
Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...
Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...
Ancora non sono chiari i motivi che hanno causato un grave Blackout in Spagna e Portogallo nelle ultime ore. Vaste aree sono rimaste senza energia elettrica, scatenando un’ondata di speculazion...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006