
Luca Galuppi : 25 Novembre 2024 13:00
La polizia tailandese afferma di aver scoperto il furgone del truffatore e di aver arrestato il suo autista, un cittadino cinese di 35 anni, per aver utilizzato un dispositivo per inviare messaggi SMS di phishing di massa. Da questo furgone venivano inviati ogni ora più di 100.000 SMS di phishing, indirizzati ai residenti di Bangkok.
È stato riferito che il dispositivo, che aveva una portata di circa tre chilometri, poteva inviare messaggi ad una velocità di 100.000 ogni ora. Secondo gli investigatori, in tre giorni i truffatori hanno inviato quasi 1.000.000 di messaggi SMS che dicevano: “I tuoi 9.268 punti stanno per scadere! Affrettati ad approfittare subito del regalo.”
Questi messaggi contenevano un collegamento a un sito di phishing con la stringa “aisthailand” nel nome, ovvero la risorsa veniva spacciata per il sito di Advanced Info Service (AIS), il più grande operatore di telefonia mobile in Thailandia.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Gli utenti che cliccavano su un link di phishing venivano indirizzati ad una pagina dove venivano richiesti i dati della carta bancaria. Alla fine questi dati finivano nelle mani dell’aggressore utilizzati per effettuare transazioni non autorizzate in altri paesi.
Secondo quanto riferito, gli esperti dell’AIS hanno aiutato la polizia a localizzare il dispositivo SMS in blocco. Tuttavia, l’operatore delle telecomunicazioni non ha rivelato alcun dettaglio su come ciò sia stato fatto esattamente. I membri del gruppo fraudolento, alcuni dei quali si trovavano in Tailandia e altri in altri paesi, hanno coordinato le loro azioni attraverso i canali chiusi di Telegram, dove hanno anche scambiato i testi per gli SMS fraudolenti da inviare.
Oltre al già arrestato conducente del furgone, che conteneva apparecchiature per l’invio di messaggi di massa, la polizia sta cercando almeno altri due componenti del gruppo. Tali attacchi sono possibili a causa delle vulnerabilità note da tempo negli standard di comunicazione mobile. Di conseguenza, i dispositivi collegati a una fake Base Station possono ricevere quasi immediatamente un messaggio SMS di phishing.
Gli emulatori di stazioni radio base attraverso i quali le connessioni vengono solitamente intercettate vengono chiamati IMSI-catcher o Stingray. Essenzialmente, si tratta di un dispositivo che si maschera da torre cellulare, costringendo i dispositivi nel raggio d’azione a connettersi ad essa. Gli IMSI catcher vengono spesso utilizzati dalle stesse forze dell’ordine per triangolare i dispositivi bersaglio e talvolta per intercettare le loro comunicazioni.
Si noti che un incidente simile si è verificato nel dicembre 2022, quando la polizia francese ha scoperto un IMSI catcher che una donna stava portando in giro per Parigi. Il dispositivo è stato utilizzato per diffondere messaggi che incoraggiavano i parigini a condividere i propri dati personali su un falso sito di assicurazione sanitaria. Come si è scoperto in seguito, il dispositivo è stato trasportato in giro per la città su una vecchia ambulanza.
Luca Galuppi
La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...

La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...