Project zero: la storia delle tecniche di "martellamento" dei bit.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
Fortinet 320x100px
Project zero: la storia delle tecniche di “martellamento” dei bit.

Project zero: la storia delle tecniche di “martellamento” dei bit.

Redazione RHC : 28 Maggio 2021 07:00

Ieri Project Zero ha condiviso i dettagli di una nuova tecnica di “martellamento” (hammering) chiamata Half-Double, che sfrutta il peggioramento della fisica in alcuni dei nuovi chip DRAM in modo da modificare il contenuto della memoria interna.

Rowhammer è un exploit di sicurezza che sfrutta un effetto collaterale non desiderato, presente nella memoria dinamica ad accesso casuale (DRAM) in cui le celle di memoria che interagiscono elettricamente, perdendo le loro cariche. Si tratta di un elusione dell’isolamento che avviene attraverso accessi ripetuti ad un determinato indirizzo, tale accesso può manomettere i dati archiviati in tali indirizzi di memoria.

Proprio come le vulnerabilità di esecuzione speculativa nelle CPU, Rowhammer è una violazione delle garanzie, a supporto della sicurezza, offerte dall’hardware sottostante. In quanto fenomeno di accoppiamento elettrico, Rowhammer consente il potenziale bypass delle politiche di protezione della memoria hardware e software. Ciò può consentire al codice non attendibile di uscire dalla sua sandbox e assumere il pieno controllo del sistema.

Rowhammer è stato discusso per la prima volta in un documento nel 2014 per quella che allora era la generazione principale di DRAM: DDR3. L’anno successivo, Project Zero di Google ha rilasciato un exploit funzionante per l’escalation dei privilegi. In risposta, i produttori di DRAM hanno implementato una logica proprietaria all’interno dei loro chip che tentavano di tracciare gli indirizzi a cui si accedeva di frequente e di attenuarli in modo reattivo quando necessario.

Quando la DDR4 divenne ampiamente adottata, sembrava che Rowhammer fosse svanito grazie in parte a questi meccanismi di difesa incorporati. Tuttavia, nel 2020, il documento TRRespass ha mostrato come decodificare e neutralizzare le difese implementate, distribuendo gli accessi, dimostrando che le tecniche di Rowhammer erano ancora praticabili.

All’inizio di quest’anno, la ricerca SMASH è andata oltre e ha dimostrato lo sfruttamento attraverso JavaScript, senza invocare primitive di gestione della cache o chiamate di sistema.

Con Half-Double, project-zero ha osservato gli effetti Rowhammer propagarsi a file vicini o adiacenti, anche se con una forza ridotta. Date tre righe consecutive A, B e C, sono stati in grado di attaccare C indirizzando un numero molto elevato di accessi ad A, insieme a solo una manciata (~ dozzine) di accessi su B.

Sulla base degli esperimenti fatti, gli accessi a B hanno un effetto di “gating non lineare”, in cui sembrano “trasportare” l’effetto Rowhammer di A su C. A differenza di TRRespass, che sfrutta i punti ciechi delle difese implementate dai produttori, Half-Double è una proprietà intrinseca del substrato di silicio sottostante.

Google ha collaborato con JEDEC, un’organizzazione commerciale indipendente di ingegneria dei semiconduttori, insieme ad altri partner del settore, alla ricerca di possibili soluzioni per risolvere il fenomeno Rowhammer.

JEDEC ha pubblicato due documenti sulla DRAM e sulle tecniche di mitigazione a livello di sistema (JEP 300-1 e JEP 301-1 ), anche se il percorso è ancora lungo.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...