Puntin vuole un accordo con Biden sulla criminalità informatica. E' importante riuscirci.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
Banner Ancharia Mobile 1
Puntin vuole un accordo con Biden sulla criminalità informatica. E’ importante riuscirci.

Puntin vuole un accordo con Biden sulla criminalità informatica. E’ importante riuscirci.

Redazione RHC : 14 Giugno 2021 07:36

Il vertice Biden/Putin del 16 giugno si avvicina e come abbiamo riportato più volte su RHC, per poter ristabilire un ordine nel cyberspace, occorre un accordo di cooperazione tra le super potenze, che consenta di lavorare in modo congiunto per poter dare un giro di vite alla criminalità informatica organizzata, che sta dilagando in tutti gli avamposti del globo.

La Russia è pronta a estradare i criminali informatici negli Stati Uniti se vengono raggiunti accordi bilaterali appropriati e se gli Stati Uniti agiranno allo stesso modo, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin.

Si prevede che la questione della sicurezza informatica sarà uno tra gli argomenti più importanti alla riunione a Ginevra del 16 giugno.

“Se siamo d’accordo sull’estradizione dei criminali, allora la Russia, ovviamente, lo farà, lo faremo, ma solo se l’altra parte, in questo caso gli Stati Uniti, permetteranno la stessa cosa verso la Federazione Russa.”

ha detto Putin in onda in un programma sul canale Russia 1 di Mosca.

Putin ha notato che tali accordi sono contenuti nei documenti pertinenti, in cui le parti assumono determinati obblighi. Secondo lui, nella maggior parte dei casi si tratta di pari obblighi. Vladimir Putin ha definito la questione della sicurezza informatica una delle più importanti oggi, poiché l’arresto di interi sistemi “porta a conseguenze molto gravi”.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato in precedenza di non essere sicuro della possibilità di raggiungere un accordo con Vladimir Putin sulla questione della sicurezza informatica e questo non depone a nostro favore, perché di occasioni come questa ce ne saranno ben poche e il muro contro muro non gioverà alla politica estera di tutti i paesi, compresa l’Italia, follower, senza potere decisionale nello scacchiere della geopolitica del mondo.

Il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha affermato che la Russia è obbligata a fermare gli attacchi informatici, che, a suo avviso, vengono effettuati dal suo territorio.

Vladimir Putin si aspetta che l’incontro con il presidente degli Stati Uniti ristabilisca i contatti personali e stabilisca un dialogo su aree di reciproco interesse e speriamon che questo accada.

Infatti Biden ha riportato che non vuole un conflitto con la Russia, ma cerca una relazione stabile e prevedibile:

“I nostri paesi insieme hanno un’enorme responsabilità, anche per la stabilità strategica e il rispetto degli accordi sul controllo degli armamenti. Prendo sul serio questa responsabilità”.

Il capo di stato ha comunque promesso che gli Stati Uniti avrebbero risposto “con sensibilità” alle azioni dannose della Russia, inclusa la violazione della sovranità delle democrazie negli Stati Uniti, in Europa e altrove.

“Dobbiamo svergognare coloro che credono che l’era della democrazia sia finita, anche se alcuni paesi la pensano così. Dobbiamo dimostrare che gli ordini dittatoriali non possano tenere il passo con la velocità e la portata delle sfide del 21° secolo”.

Speriamo. E speriamo che gli Stati Uniti D’America non si trovino a giocare questa partita da soli, visto che oltre la Russia, c’è anche la Cina.

Fonte

https://www.kommersant.ru/doc/4855323

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’Australia vieta i social media agli adolescenti: dal 10 dicembre divieto al di sotto di 16 anni
Di Redazione RHC - 08/12/2025

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...

Immagine del sito
Agenzie USA colpite da impiegati infedeli muniti di AI. 96 database governativi cancellati
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato i fratelli gemelli Muneeb e Sohaib Akhter di aver cancellato 96 database contenenti informazioni sensibili, tra cui verbali di indagini e doc...

Immagine del sito
A tutta sorveglianza: Predator torna più potente che mai grazie a nuove vulnerabilità zero-day
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...

Immagine del sito
Educazione digitale dei bambini: il grande ritardo di adulti e scuola
Di Inva Malaj - 08/12/2025

Secondo Eurostat nel 2023 solo il 55% dei cittadini dell’Unione Europea tra i 16 e i 74 anni possedeva competenze digitali almeno di base, con forti differenze tra paesi: si va da valori intorno all...

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...