Redazione RHC : 10 Ottobre 2024 07:57
Un recente post apparso su un forum dell’underground XSS sta facendo scalpore. Un utente con il nickname “dvxmode” ha messo in vendita un database contenente dati personali di 450.000 clienti di un intermediario bancario italiano sconosciuto.
L’utente afferma che il database è stato ottenuto a seguito di un attacco a una corporation, una banca italiana, anche se il nome dell’istituto non è stato rivelato.
Secondo quanto riportato nel post, il database include informazioni estremamente sensibili, tra cui:
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
L’utente, registrato recentemente sulla piattaforma (27 settembre 2024), vende il database al prezzo di 950 dollari. Tuttavia, non offre alcun test o anteprima dei dati prima del pagamento, aumentando il livello di cautela da parte di eventuali acquirenti.
Il post specifica che, pur essendo riusciti a ottenere il database tramite l’hacking della corporation, gli hacker non sono stati in grado di fare altro con l’azienda in questione. Quindi, sembrerebbe che l’obiettivo principale fosse la sottrazione dei dati e non il danneggiamento diretto delle operazioni della banca.
Se confermato, questo attacco potrebbe avere conseguenze gravi per i clienti della banca. I dati di contatto e gli investimenti personali sono informazioni molto preziose e possono essere utilizzate per numerose attività fraudolente, come truffe finanziarie, phishing mirato o persino furto di identità.
Al momento, non si conosce quale sia la banca violata. Tuttavia, il fatto che il database sia stato messo in vendita su un forum underground, senza verifiche immediate, solleva domande sulla sua autenticità. Questo episodio mette nuovamente in luce l’importanza della sicurezza informatica e della Cyber Threat Intelligence per le istituzioni finanziarie e la necessità per i clienti di monitorare attentamente eventuali attività sospette nei loro conti.
I clienti delle banche italiane, soprattutto quelli che hanno fatto investimenti, dovrebbero prestare molta attenzione a comunicazioni sospette nei prossimi mesi, per evitare di cadere vittime di possibili frodi.
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006