Redazione RHC : 5 Settembre 2023 07:36
Nel sottobosco oscuro del cyberspazio, emergono sempre più servizi e piattaforme che rendono più accessibile il crimine informatico. Un esempio paradigmatico di questa tendenza è Raccoon.biz, un portale che semplifica la creazione e la distribuzione di malware, specializzato in un tipo particolarmente insidioso chiamato “infostealer“. In questo articolo, esploreremo il funzionamento di Raccoon.biz e le implicazioni di questa piattaforma nel panorama del crimine informatico attraverso una analisi svolta da Swascan, azienda italiana leader in servizi di sicurezza informatica.
Raccoon.biz è un esempio di Malware as a Service (MaaS), un modello che mira a democratizzare il crimine informatico, consentendo anche a individui meno esperti di creare e distribuire malware. L’obiettivo principale di questa piattaforma è semplificare e rendere “pronto all’uso” un business criminale altrimenti accessibile solo a persone con competenze tecniche avanzate.
Una delle caratteristiche chiave di Raccoon.biz è la sua interfaccia utente intuitiva. Utilizzando un modello “one click”, anche utenti meno esperti possono, con relativa facilità, creare il proprio malware infostealer personalizzato pronto per essere inviato alla vittima prescelta.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Sulla homepage di Raccoon.biz, i costi per l’acquisto del malware infostealer sono chiaramente elencati, variando da $125 per una settimana a $2400 per un intero anno. Inoltre, è possibile richiedere la generazione di varianti del malware, chiamate “builds”, pagando un importo aggiuntivo proporzionale al numero di build richieste. Tuttavia, l’unico metodo accettato per il pagamento è tramite transazioni Bitcoin o Ethereum.
Grazie alla sezione “Settings”, gli utenti possono configurare il malware in base alle proprie esigenze. Questa configurazione include impostazioni relative al fuso orario, alla 2FA (autenticazione a due fattori), al Bot Telegram per ricevere i log delle vittime e ai “blockchain explorer” per verificare la validità dei portafogli crypto trafugati.
Raccoon.biz è strutturato in diverse sezioni:
Le varianti del malware infostealer analizzate su Raccoon.biz risultano sconosciute a livello di Open Source Intelligence (OSINT). Questo significa che gli antivirus e le soluzioni di sicurezza hanno difficoltà a rilevarle.
Il malware è in grado di rubare una vasta gamma di informazioni, tra cui hostname, indirizzo IP, username, password, cookie di navigazione, screenshot, portafogli di criptovalute, carte di credito e dati di chat su social network. Tutte queste informazioni vengono inviate a un server proxy, collegato a sua volta a un “main proxy,” e poi indicizzate nel portale Raccoon.biz.
Raccoon.biz rappresenta un esempio lampante di come il crimine informatico sia diventato più accessibile grazie al modello MaaS. Il portale semplifica la creazione e la distribuzione di malware infostealer, consentendo a chiunque abbia una piccola somma di denaro e un minimo di conoscenze tecniche di partecipare a questo business criminale.
Il malware creato tramite Raccoon.biz ha il potenziale per compromettere milioni di dispositivi, rubando dati sensibili e causando danni finanziari significativi alle vittime. È un promemoria della necessità di rafforzare costantemente la sicurezza informatica e di rimanere vigili contro minacce sempre più sofisticate.
Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...
Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...
1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...
Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...
Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006