Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Red Hat e Ubuntu sotto scacco da DinodasRAT! La backdoor che da il pieno controllo alle macchine infette

Redazione RHC : 3 Aprile 2024 08:08

I ricercatori hanno scoperto che Red Hat e Ubuntu vengono attaccati da una versione Linux del malware DinodasRAT (aka XDealer), che probabilmente è attivo dal 2022.

Lo scorso autunno, ESET ha parlato del malware DinodasRAT che ha attaccato i sistemi Windows. I ricercatori hanno chiamato questi attacchi “Operazione Jacana” e hanno scritto che avevano preso di mira organizzazioni governative a scopo di spionaggio informatico.

Inoltre, gli esperti Trend Micro hanno recentemente riferito di un gruppo APT cinese che stanno monitorando sotto il nome di Earth Krahang. Questo gruppo ha utilizzato il malware XDealer per hackerare i sistemi Windows e Linux di organizzazioni governative di tutto il mondo.


Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence".
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]




Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.


Nel suo rapporto, ora pubblicato da Kaspersky Lab, si descrive in dettaglio la variante Linux di DinodasRAT (aka XDealer), che gli esperti descrivono come una backdoor multipiattaforma scritta in C++.

I ricercatori non riferiscono nulla su come il malware si è diffuso inizialmente, ma notano che dall’ottobre 2023 attacca vittime in Cina, Taiwan, Turchia e Uzbekistan. Secondo loro, DinodasRAT dà all’aggressore il controllo completo sui sistemi compromessi e gli hacker lo utilizzano principalmente per ottenere e mantenere l’accesso agli obiettivi tramite server Linux.

“La backdoor è perfettamente funzionante e offre agli operatori il pieno controllo sulla macchina infetta, consentendo l’esfiltrazione di dati e lo spionaggio”, scrivono gli esperti.

I ricercatori affermano che quando viene lanciata, la variante Linux di DinodasRAT crea un file nascosto nella directory in cui si trova il suo binario, che agisce come un mutex che impedisce l’esecuzione di più istanze del malware sul dispositivo infetto.

La macchina infetta viene contrassegnata utilizzando le informazioni sull’infezione, sull’hardware e sul supporto del sistema, dopodiché viene inviato un rapporto sull’infezione al server di comando e controllo.

La comunicazione con il server degli hacker avviene tramite protocolli TCP o UDP e il malware utilizza il Tiny Encryption Algorithm (TEA) in modalità CBC per proteggere questo scambio di dati.

Secondo il rapporto, DinodasRAT ha la capacità di monitorare, controllare ed estrarre dati da sistemi compromessi. E le sue funzioni principali includono:

  • monitorare e raccogliere dati sulle azioni dell’utente, sulla configurazione del sistema e sui processi in esecuzione;
  • ricevere comandi da eseguire dal server di gestione, comprese azioni con file e directory, eseguire comandi shell e aggiornare l’indirizzo del server di gestione;
  • elencare, avviare, arrestare e gestire processi e servizi sul sistema infetto;
  • attivare una remote shell per l’esecuzione diretta di comandi o file;
  • proxy delle comunicazioni C&C tramite server remoti.
  • scaricare nuove versioni di malware;
  • cancellare te stesso e cancellare tutte le tracce di attività precedenti dal sistema.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Multa di 2,95 miliardi di euro per Google per abuso di posizione dominante
Di Redazione RHC - 07/09/2025

La Commissione Europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro, per abuso di posizione dominante nel mercato della pubblicità digitale. L’autorità di regolamentazione ha affermato ...

I Padri Fondatori della Community Hacker
Di Massimiliano Brolli - 06/09/2025

La cultura hacker è nata grazie all’informatico Richard Greenblatt e al matematico Bill Gosper del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Tutto è iniziato nel famoso Tech Model Railroad Club...

38 milioni di Numeri di telefono di Italiani in vendita nel Dark Web. E’ che Smishing Sia!
Di Redazione RHC - 06/09/2025

Sette italiani su dieci hanno il proprio numero di telefono incluso in questa banca dati. Ma cosa significa attualmente disporre di un tale quantitativo di numeri telefonici concentrati all’interno ...

Se Flash è morto, ecco a voi l’SVG Assassino! Il phishing 2.0 è in alta definizione
Di Redazione RHC - 05/09/2025

I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...

Supercomputer: l’Italia al sesto e decimo posto nella classifica TOP500 del 2025
Di Redazione RHC - 05/09/2025

Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...