Redazione RHC : 23 Novembre 2024 08:09
Gli specialisti Solar 4RAYS del Solar Group hanno scoperto un malware GoblinRAT unico nelle reti di diversi dipartimenti e società IT russi che servono il settore pubblico. Con l’aiuto di GoblinRAT gli aggressori sono riusciti ad ottenere il controllo completo sull’infrastruttura delle vittime. Le prime tracce dell’infezione risalgono al 2020 e gli esperti scrivono che si tratta di uno degli attacchi più sofisticati e invisibili mai riscontrati fino ad oggi.
GoblinRAT è stato individuato per la prima volta nel 2023 mentre si indagava su un incidente presso una società IT anonima che fornisce servizi principalmente ad agenzie governative. Gli specialisti dell’organizzazione hanno notato che i registri di sistema erano stati cancellati su uno dei server e hanno anche scoperto un dump degli hash degli utenti da un controller di dominio. Il dump è stato eseguito utilizzando l’utilità impacket-secretsdump in esecuzione sull’host Linux del dominio.
Questi eventi sospetti hanno spinto i dipendenti ad avviare un’indagine e a coinvolgere gli specialisti di sicurezza. Gli esperti affermano che solo dopo lunghe ricerche sono riusciti a scoprire un codice dannoso mascherato da processo applicativo legittimo. Il fatto è che la maggior parte delle funzionalità di GoblinRAT risolve un unico problema: nascondere la presenza del malware nel sistema.
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
I parametri del processo dannoso non si distinguevano in alcun modo e il file che lo avviava differiva da quello legittimo solo per una lettera nel nome. Tali dettagli possono essere notati solo analizzando manualmente migliaia di megabyte di dati. I ricercatori ritengono che gli aggressori sperassero che nessuno svolgesse un lavoro così scrupoloso e che passassero inosservati.
Ulteriori analisi hanno dimostrato che GoblinRAT non dispone di funzioni di persistenza automatica nel sistema: ogni volta gli aggressori hanno prima studiato attentamente le caratteristiche dell’infrastruttura presa di mira (software utilizzato, ecc.) e solo successivamente hanno introdotto il malware sotto mentite spoglie. Ciò indica chiaramente la natura mirata dell’attacco.
I ricercatori elencano le seguenti caratteristiche di GoblinRAT che ne rendono difficile il rilevamento:
Va inoltre osservato che gli aggressori hanno utilizzato siti legittimi compromessi (ad esempio il sito di un rivenditore online) come server di controllo, consentendo loro di mascherare il traffico dannoso.
Alla fine GoblinRAT è stato scoperto in quattro organizzazioni senza nome e in ciascuna di esse gli aggressori sono riusciti ad ottenere il controllo completo sull’infrastruttura presa di mira: avevano accesso remoto con diritti amministrativi a tutti i segmenti della rete. Tuttavia non è stato possibile determinare la fonte dei contagi.
Gli esperti hanno trovato prove secondo cui in almeno una delle infrastrutture attaccate gli aggressori hanno avuto tale accesso per tre anni, mentre l’attacco “più breve” degli operatori GoblinRAT è durato circa sei mesi.
A soli 13 anni, Dylan è diventato il più giovane ricercatore di sicurezza a collaborare con il Microsoft Security Response Center (MSRC), dimostrando come la curiosità e la perseveranza...
Secondo un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani Amnesty International, pubblicato dopo quasi due anni di ricerche sulla situazione, la Cambogia resta un punto caldo sulla mappa mondiale della...
Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006