Scoperto Ymir: il Ransomware che sfida le difese delle Aziende con tecniche mai viste prima
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Banner Ransomfeed 320x100 1
Scoperto Ymir: il Ransomware che sfida le difese delle Aziende con tecniche mai viste prima

Scoperto Ymir: il Ransomware che sfida le difese delle Aziende con tecniche mai viste prima

Redazione RHC : 13 Novembre 2024 17:54

Gli specialisti di Kaspersky Lab hanno scoperto un nuovo malware ransomware chiamato Ymir, che utilizza meccanismi avanzati per aggirare il rilevamento e la crittografia dei dati dell’organizzazione vittima. Il malware prende il nome dalla luna irregolare di Saturno, che orbita nella direzione opposta alla rotazione del pianeta. Questo nome riflette la combinazione non convenzionale di funzionalità di gestione della memoria utilizzate da Ymir.

I ricercatori hanno scoperto Ymir mentre analizzavano un attacco contro un’organizzazione anonima in Colombia avvenuto in più fasi. In primo luogo, gli aggressori hanno utilizzato lo stealer RustyStealer per rubare le credenziali aziendali dei dipendenti. Ciò ha consentito loro di accedere al sistema e di mantenerne il controllo abbastanza a lungo da impiantare il ransomware.

Questo comportamento è solitamente tipico dei cosiddetti broker di accesso iniziale (IaB). Di solito poi vendono l’accesso al sistema attaccato nel Dark Web ad altri aggressori. In questo caso, però, gli aggressori utilizzando l’accesso per lanciare un ransomware.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

“Se i cosiddetti “broker” e coloro che hanno distribuito il ransomware sono le stesse persone, allora possiamo parlare di una deviazione dalla tendenza principale: gli aggressori hanno ulteriori opportunità di hacking senza fare affidamento sui gruppi tradizionali che offrono la crittografia come servizio ( RaaS)”, commenta Konstantin Sapronov, capo del team globale di risposta agli incidenti informatici presso Kaspersky Lab.

Va notato che gli aggressori hanno utilizzato una combinazione non standard delle  funzioni malloc ,  memmove  e  memcmp per eseguire codice dannoso direttamente nella memoria. Questo approccio differisce dal tipico flusso di esecuzione sequenziale tipicamente utilizzato nei comuni ransomware e consente ai criminali di eludere il rilevamento in modo più efficace.

Inoltre, Ymir consente agli aggressori di crittografare selettivamente i file, il che dà loro un maggiore controllo sulla situazione. Utilizzando il comando path, gli aggressori possono specificare la directory in cui il malware deve cercare i dati. Se un file è nella lista bianca, Ymir lo salterà e non lo crittograferà.

Il ransomware utilizza ChaCha20 un algoritmo di crittografia autenticata con dati associati (AEAD), che combina il cifrario a flusso ChaCha20 con il codice di autenticazione del messaggio Poly1305. Le sue prestazioni sono superiori all’algoritmo di crittografia Advanced Encryption Standard (AES). Sebbene gli aggressori non abbiano ancora denunciato pubblicamente il furto di dati né avanzato alcuna richiesta, gli esperti monitorano attentamente ogni nuova attività.

“Finora non abbiamo notato l’emergere di nuovi gruppi che attaccano con questo ransomware. Solitamente gli aggressori pubblicano informazioni sui data leak site o su forum o portali del dark web per esigere un riscatto dalle vittime. Ma nel caso di Ymir ciò non è ancora avvenuto. Resta quindi aperta la questione su chi si celi dietro il nuovo ransomware. Crediamo che questa possa essere una nuova campagna”, chiarisce Konstantin.

  • attacchi informatici
  • bug
  • criminali informatici
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • forum underground
  • intelligence
  • Malware
  • sicurezza informatica
  • Threat Actors
  • vulnerabilità
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Gli attacchi ransomware diminuiscono nel 2024, ma l’economia criminale rimane in espansione
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Secondo un rapporto pubblicato di recente dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’attività globale del ransomware ha raggiunto il picco nel 2023, per poi crollare nel 2024. Questo calo...

Immagine del sito
Vulnus vs. Bug: il Coaching tra maschere pirandelliane e patch di sistema
Di Daniela Linda - 09/12/2025

Siamo connessi, connessi a tutto, iperconnessi. La nostra vita professionale e sociale è scandita da deadline strettissime e da un’asticella che viene continuamente alzata, dobbiamo spingere. Ci im...

Immagine del sito
Il 12 Dicembre a Roma, il summit IISFA: Cybercrime e Intelligenza Artificiale
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...

Immagine del sito
Quale e-commerce italiano presto sarà compromesso? La vendita degli accessi nel Dark Web
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Un nuovo post pubblicato poche ore fa sul forum underground Exploit rivela l’ennesima offerta criminale legata alla vendita di accessi a siti compromessi. L’inserzionista, un utente storico del fo...

Immagine del sito
L’Australia vieta i social media agli adolescenti: dal 10 dicembre divieto al di sotto di 16 anni
Di Redazione RHC - 08/12/2025

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...