Redazione RHC : 22 Luglio 2025 09:10
Pavel Durov, il fondatore di Telegram, ha lanciato l’allarme per una nuova ondata di estorsioni all’interno della piattaforma. Stiamo parlando di truffatori che chiedono agli utenti di consegnare beni digitali di valore: regali, numeri e nomi Telegram rari. Questi oggetti, precedentemente acquistati per pochi dollari, ora possono essere venduti per cifre superiori a 100.000 dollari.
Secondo Durov, recentemente si sono verificati casi di criminali che ricattano i proprietari di tali beni. In alcuni casi, gli estorsori minacciano di rivelare informazioni personali o riservate. C’è anche chi ha trasformato questa pratica in un vero e proprio complotto: pubblicano post compromettenti e chiedono un risarcimento per la loro rimozione.
“Questo è illegale e immorale. Non lo tollereremo”, ha dichiarato Durov sul suo canale ufficiale. Ha sottolineato che Telegram combatterà questo comportamento e cancellerà gli account coinvolti.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
A chi è stato vittima di estorsione viene chiesto di raccogliere prove e inviarle direttamente tramite messaggio personale a Pavel Durov. Tuttavia, come ha spiegato lo stesso fondatore di Telegram, non tutti possono farlo a causa dell’accesso a pagamento (paywall) attivo. Ha osservato che quando è disattivato, il numero di messaggi in arrivo supera le migliaia al minuto, motivo per cui non ha fisicamente il tempo di visualizzarli.
A questo proposito, Durov ha suggerito un metodo alternativo: contattare il servizio di supporto ufficiale di Telegram tramite l’account @notoscam, aggiungendo l’hashtag #blackmail al messaggio. Questo aiuterà a inoltrare rapidamente il reclamo al moderatore competente.
Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...
Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...
Un avanzato sistema di backdoor associato al noto gruppo di cyber spionaggio russo APT28 permette ai malintenzionati di scaricare dati, caricare file e impartire comandi su pc infettati. Questo sistem...
La Red Hot Cyber Conference è ormai un appuntamento fisso per la community di Red Hot Cyber e per tutti coloro che operano o nutrono interesse verso il mondo delle tecnologie digitali e della sicurez...
Il rilascio di Hexstrike-AI segna un punto di svolta nel panorama della sicurezza informatica. Il framework, presentato come uno strumento di nuova generazione per red team e ricercatori, è in grado ...