Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
LECS 970x120 1
Banner Ransomfeed 320x100 1
SheByte: La Nuova Minaccia nel Phishing che Sta Dominando il Mercato

SheByte: La Nuova Minaccia nel Phishing che Sta Dominando il Mercato

20 Aprile 2025 08:15

LabHost è considerato da anni uno dei principali fornitori di strumenti anti-phishing. A livello di  statistiche, secondo Fortra, è attraverso LabHost che transita fino al 75% di tutto il traffico di phishing camuffato da Interac.

Dopo la chiusura della piattaforma, il volume di tali attacchi è in realtà diminuito quasi della metà, ma non a zero: gli aggressori hanno iniziato a migrare in massa verso altri servizi. SheByte è stata una delle poche aziende che ha iniziato a promuovere i propri servizi in modo aperto e aggressivo.

SheByte è apparsa per la prima volta nel maggio 2024, quando è apparso un canale Telegram con lo stesso nome, con un logo in stile cartoon in stile Bettie Page. La piattaforma è stata lanciata ufficialmente a metà giugno e nelle prime settimane ha iniziato a generare circa il 10% di tutto il phishing Interac. Prima del suo lancio completo in modalità test, SheByte copriva già l’8% degli attacchi, e il loro numero stava crescendo rapidamente.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Come LabHost, SheByte offriva modelli di pagine di phishing universali in grado di camuffarsi da siti delle più grandi banche canadesi. Già al momento del lancio, il set includeva pagine di 17 banche canadesi e 4 americane, oltre a servizi di posta elettronica popolari, operatori di telecomunicazioni, exchange di criptovalute e persino strade a pedaggio. Allo stesso tempo, è stato dichiarato il supporto per la personalizzazione dinamica: gli aggressori potevano non solo scegliere un modello, ma anche modificarlo per una campagna specifica.

La piattaforma ha una tariffa unica: 199 dollari al mese, con sconti disponibili per abbonamenti a lungo termine. Per questa cifra, i clienti hanno accesso completo ai modelli di phishing, agli strumenti anti-rilevamento e a LiveRAT, un pannello per la gestione remota degli attacchi attivi. In sostanza, LiveRAT replica le capacità di LabRAT di LabHost: consente la sorveglianza in tempo reale della vittima, l’intercettazione dei codici di autenticazione a due fattori, l’avvio di richieste aggiuntive e l’invio di messaggi arbitrari nell’interfaccia “pseudo-banca”.

SheByte presta particolare attenzione alla protezione dall’analisi. La piattaforma consente di impostare il blocco della geolocalizzazione, filtrare gli indirizzi IP VPN e i proxy noti e vietare il traffico proveniente da macchine virtuali. Come se non bastasse, il phishing inizia con un CAPTCHA per rendere più difficile l’analisi e l’analisi automatizzate. Queste funzionalità sono integrate nel pannello di controllo e sono disponibili immediatamente a tutti i clienti.

È interessante notare che lo sviluppatore di SheByte sottolinea pubblicamente che c’è una sola persona che lavora al progetto. Questo viene presentato come un vantaggio, poiché grandi piattaforme come LabHost sono diventate vulnerabili proprio a causa del numero di sviluppatori coinvolti, con conseguenti fughe di informazioni e arresti. Inoltre, SheByte afferma di non conservare alcun registro e di utilizzare la crittografia end-to-end per le informazioni rubate, sebbene la veridicità di queste affermazioni sia discutibile.

Da un punto di vista tecnico, la nuova versione del kit Interac, introdotta nel febbraio 2025, rende molto più difficile rilevare gli attacchi. I file utilizzano nomi casuali, le directory vengono generate secondo un principio simile e la struttura delle pagine di phishing viene aggiornata regolarmente. I segnali dell’attività di SheByte includono percorsi specifici start.php nella versione obsoleta V1 e modelli alfanumerici di 7-9 caratteri nelle versioni più recenti.

Dopo un leggero calo nei mesi autunnali del 2024, quando la piattaforma è stata oggetto di un attacco informatico da parte dei concorrenti (in particolare, Frappo), SheByte sta nuovamente guadagnando slancio. Un notevole aumento degli attacchi di phishing è iniziato a dicembre 2024, con la pubblicazione delle cosiddette pagine “v2”. Nonostante il mascheramento Interac sia stato introdotto nel costruttore solo all’inizio del 2025, l’interesse per la piattaforma è cresciuto rapidamente. Ciò potrebbe significare che il mercato del phishing si è adattato alla chiusura di LabHost e ha trovato un nuovo leader.

Sebbene SheByte non abbia ancora raggiunto le dimensioni di LabHost, la piattaforma è già considerata uno dei principali contendenti per tale ruolo. Grazie a un modello di distribuzione aperto, all’ampio supporto del marchio e allo sviluppo attivo della parte tecnica, il servizio ha rapidamente occupato la nicchia lasciata vacante. Se le forze dell’ordine non intervengono, SheByte potrebbe diventare la prossima grande minaccia per gli istituti finanziari in Canada e negli Stati Uniti.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • attacchi informatici
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • Malware
  • sicurezza informatica
  • Threat Actors
Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCultura
Dal Game of Life al simbolo degli hacker: la vera storia del Glider
Massimiliano Brolli - 26/12/2025

La cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…

Immagine del sitoCybercrime
EDR Nel mirino: i forum underground mettono in vendita NtKiller
Redazione RHC - 25/12/2025

All’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…

Immagine del sitoCyber Italia
26 milioni di nomi e numeri telefonici di italiani messi all’asta nel Dark Web
Redazione RHC - 24/12/2025

Mentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…

Immagine del sitoInnovazione
Le botnet robot stanno arrivando! Gli umanoidi propagano malware autonomo
Redazione RHC - 24/12/2025

prima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…

Immagine del sitoCybercrime
Webrat: quando la voglia di imparare sicurezza informatica diventa un vettore d’attacco
Redazione RHC - 24/12/2025

C’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…