
Gli ingegneri di Google stanno lanciando un progetto pilota per combattere le frodi finanziarie. Android bloccherà automaticamente gli APK che richiedono l’accesso ad autorizzazioni pericolose.
In genere, i file APK vengono distribuiti tramite siti Web e app store di terze parti. Questo consente di installare app senza passare dal Google Play Store ufficiale. Poiché i siti di terze parti solitamente non dispongono di controlli di sicurezza o di controlli per comportamenti dannosi, gli APK possono contenere diversi malware. Inoltre, gli aggressori ricorrono spesso all’ingegneria sociale, convincendo la vittima a scaricare e installare un’applicazione dannosa da fonti esterne non attendibili.
Secondo Google, nel 2023 gli utenti Android hanno perso più di trilioni di dollari a causa di truffe. Con il 78% degli intervistati che ha riferito di aver riscontrato almeno un tentativo di truffa.
Nell’ottobre 2023, Google Play Protect ha ricevuto una nuova funzionalità di sicurezza che scansiona le app in tempo reale. Vengono comprese anche quelle scaricate dai negozi e siti di terze parti. La funzionalità è stata implementata in diversi mercati importanti, tra cui India, Tailandia, Brasile e Singapore, e si prevede che quest’anno verrà estesa a più paesi.
Secondo i rappresentanti dell’azienda, questa funzionalità ha già identificato 515.000 applicazioni indesiderate, avvisando o bloccando 3,1 milioni di installazioni. Ora, per rafforzare ulteriormente la protezione contro le app indesiderate, Google lancia a Singapore un progetto pilota. In tal progetto Android bloccherà immediatamente l’installazione di APK che richiedono l’accesso con determinati permessi. Pertanto, saranno considerati potenzialmente pericolosi:
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