Redazione RHC : 10 Marzo 2025 07:51
Negli ultimi giorni, diversi siti web italiani sono stati presi di mira da un attacco di defacement, una tecnica utilizzata per modificare il contenuto di una pagina web senza il consenso del proprietario. Tra i siti colpiti figurano:
Questi attacchi sono stati rivendicati dal gruppo denominato !FAKESITE, che ha lasciato la propria firma sulle pagine defacciate, accompagnata da un messaggio provocatorio e un elenco di pseudonimi di presunti membri del collettivo. Di seguito quanto gli hacktivisti hanno riportato all’interno dei siti:
FIRMATO DA FAKESITE | SISTEMA DI ERRORE INFORMATICO
"Se mi chiedi delle vulnerabilità di un sistema, non ho una risposta. Ma ciò che è certo è che la sicurezza più vulnerabile è quella degli esseri umani stessi"
CONTATTAMI CLICCA QUI
Fakesite - Doys_404 - Anon_lx02 - Fakesec - Iethesia - SukaKamu01 - HanjsXploite - Enter666x - NoFace999 - Lanzz/GregCyber - XybaXploite - RommyXploit - Dandier - Xstroven - BigBoy - Amirxploite - Machfood - Fedup_404 - UniCorn - Izunasec
[ Cyber Error System | Jawa Barat Cyber | TegalXploiter ]
[ Bogor6etar | Hacktivist Of Garuda ]
Il defacing è una forma di hacking che consiste nell’alterare il contenuto di un sito web, sostituendo la homepage o aggiungendo elementi non autorizzati. Questo tipo di attacco può essere realizzato sfruttando vulnerabilità nei server web, nei CMS (Content Management System) o tramite credenziali compromesse.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
I deface vengono spesso utilizzati per diversi scopi:
L’hacktivismo è una forma di attivismo che sfrutta le tecniche informatiche per promuovere una causa politica o sociale. I gruppi hacktivisti spesso attaccano siti governativi, istituzionali o aziendali per sensibilizzare l’opinione pubblica su determinate problematiche. Alcuni dei gruppi più noti in questo campo sono Anonymous, Lizard Squad e LulzSec.
Nel caso del gruppo !FAKESITE il messaggio lasciato sui siti attaccati suggerisce un intento più legato al cyber-vandalismo o alla dimostrazione di competenze, piuttosto che a una vera e propria causa politica. Tuttavia, la presenza di riferimenti a una “Cyber Error System” e a collettivi come “Hacktivist Of Garuda” potrebbe suggerire un legame con movimenti più ampi della scena underground del hacking.
Attacchi di questo tipo evidenziano l’importanza di adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere i siti web da intrusioni non autorizzate. Alcuni accorgimenti fondamentali includono:
Il defacing, sebbene possa sembrare un’azione innocua rispetto ad altri attacchi informatici più devastanti come il ransomware, può comunque causare danni reputazionali e finanziari significativi alle vittime.
Resta da vedere se il gruppo !FAKESITE continuerà con questo tipo di attacchi o se il loro operato si limiterà a questi episodi isolati. Nel frattempo, è essenziale che i gestori di siti web rafforzino le proprie difese per evitare di cadere vittime di simili incursioni.
Questo articolo è stato redatto attraverso l’utilizzo della piattaforma Recorded Future, partner strategico di Red Hot Cyber e leader nell’intelligence sulle minacce informatiche, che fornisce analisi avanzate per identificare e contrastare le attività malevole nel cyberspazio.
Per quanto riguarda i compiti banali che i robot umanoidi potrebbero presto svolgere per noi, le possibilità sono ampie. Fare il bucato è probabilmente in cima alla lista dei desideri di mol...
Domenica scorsa, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento sull’aumento delle attività malevole da parte del ransomware AKIRA, che sembrerebbe sfruttare una vulnerabilità 0-day n...
Cisco, uno dei principali attori globali nel settore delle infrastrutture di rete e della sicurezza informatica, ha recentemente comunicato di essere stata vittima di un incidente di sicurezza. Fondat...
Sono state scoperte vulnerabilità critiche nel Triton Inference Server di NVIDIA, che minacciano la sicurezza dell’infrastruttura di intelligenza artificiale su Windows e Linux. La soluzio...
Attraverso la funzionalità Component Object Model (COM) di BitLocker, gli aggressori possono mettere in atto una tecnica innovativa di pivoting, finalizzata all’esecuzione di codice malevo...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006